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Montesacro Montesacro / Viale Adriatico

Bimbi disabili senza assistenza: alla Montessori tutti fuori per protesta

Mamme e papà denunciano da settimane "uno spaventoso ritardo nella copertura delle ore di sostegno e la drastica riduzione degli AEC". La deputata Coccia presente alla protesta: "Vicinanza e solidarietà a studenti e famiglie"

"Le nostre maestre si fanno in quattro perché il diritto è stato disfatto! Difendiamo il diritto di essere uguali e il privilegio di essere diversi!". E ancora: "Oltre l'Abc dateci l'Aec". I bambini hanno preparato i cartelloni colorati con gli slogan di protesta. E le magliette: "Se esce uno usciamo tutti". I permessi precompilati non erano sufficienti ma i genitori hanno provveduto a stamparne e diffonderne altri. All'Istituto Comprensivo Montessori di viale Adriatico, nel III municipio, tutte le classi, oggi, sono uscite prima. Una protesta di solidarietà, annunciata la settimana scorsa, per denunciare le pessime condizioni del servizio di assistenza ai bambini disabili.

Mamme e papà denunciano da settimane "uno spaventoso ritardo nella copertura delle ore di sostegno e la drastica riduzione di quelle di assistenza AEC, l'Assistenza Educativo Culturale, riconosciuta dall’Amministrazione Comunale ai bambini con necessità speciali". Da qui "l'uscita solidale" anticipata, andata in porto nonostante la pioggia. "Siamo partiti a settembre con cinque ore di assistenza media in una settimana a bambino" racconta Monica, una delle mamme presenti alla protesta. "Con l'assestamento di bilancio siamo arrivati a otto ore, ma è un numero ancora insufficiente". "Il minimo per un'assistenza dignitosa - continua Monica - è 13 ore in media a bambino a settimana". E comunque al di là dei numeri, aver già fatto quasi due mesi di scuola senza una continuità nel progetto di assistenza è grave, a prescindere. "Il ritardo è forte e intollerabile per questi bambini".

Un'iniziativa che ha visto tra i partecipanti anche esponenti della politica, locale e nazionale. "I problemi con le AEC (assistenti educativi culturali) non sono affatto risolti - dichiara Laura Coccia, parlamentare disabile presente alla protesta di oggi pomeriggio - e nonostante le promesse e i proclami fatti nei giorni scorsi dalla Sindaca Raggi i bambini disabili di Roma continuano a subire forti disagi e riduzione delle ore di assistenza, che li costringono troppo spesso a uscire anticipatamente da scuola". E ancora: "Nell'esprimere tutta la mia vicinanza e solidarietà agli studenti con disabilità e alle loro famiglie, assicuro che la mia attenzione politica e civica continuerà fino a quando tutti i bambini non avranno lo stesso diritto ad andare a scuola, mangiare e spostarsi. Senza alcuna differenza"

Solidarietà ai bambini anche dall'opposizione dem del municipio. "Questa situazione di carenza delle ore di assistenza è inaccettabile - ha dichiarato la consigliera Marzia Maccaroni - siamo a un mese dall'apertura della scuola ed a causa di gravi errori da parte dell'attuale amministrazione, i bambini si ritrovano ancora oggi ad avere soltanto 6 ore di Aec (assistente educativo culturale)". Un quadro che sembrava essersi risolto con il recupero di fondi dal bilancio (9 milioni per 8 municipi) annunciato il 6 ottobre scorso dalla sindaca Raggi, proprio dall'aula del Consiglio di piazza Sempione. 

"Nonostante i proclami della giunta sulla variazione di bilancio, presentata a fine settembre in pompa magna ci vorrà ancora un mese per far aumentare il monte ore per bambino - spiega il consigliere Riccardo Corbucci - è una situazione assurda che non si era mai verificata negli ultimi venti anni. Le scuole sono al collasso e le famiglie vivono un fortissimo disagio".

Protesta fuori da Ic Montessori - foto S.M/Romatoday

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