Prostituzione a Prati Fiscali, il Comitato: “Chiudere la strada”
Consegnato al Presidente Marchionne un dossier sullo stato del quartiere, domani passeggiata per scoraggiare il fenomeno
Le lucciole invadono le strade di Prati Fiscali e lo fanno sin dalla tarda serata: i marciapiedi della via sono costellati di prostitute sino alla Salaria, strada già da tempo ben nota per il pullulare di ragazze in abiti succinti pronte ad adescare i clienti che percorrono la consolare.
Ma a Prati Fiscali la situazione è assai più grave con le meretrici intente ad esercitare il mestiere anche sotto le finestre dei cittadini che, stufi di assistere a scene poco edificanti, hanno deciso di denunciare alcuni intollerabili episodi.
Al civico 136 infatti capita spesso di imbattersi in due prostitute, le giovani sostano sul marciapiede con le borsette appese alla vicina fermata dell’autobus e in alcuni casi – hanno raccontato i residenti indispettiti – non esitano a consumare rapporti sessuali sulla rampa di un centro commerciale che si estende tra i palazzi.
Giovedì scorso il Comitato Salviamo Prati Fiscali ha incontrato il Presidente del Municipio, Paolo Marchionne, consegnandogli un dossier specifico sullo stato del quartiere: un documento sul quale il minisindaco si è riservato di dare risposte in tempi ragionevoli.
“Aspettiamo fiduciosi – hanno fatto sapere dal Comitato - certi che si voglia continuare a lavorare nell'interesse unico dei cittadini, senza nessun condizionamento politico”.
Sul problema della prostituzione Salviamo Prati Fiscali ha chiesto ancora una volta la chiusura della via o almeno di un tratto: “Per il momento non vediamo altre soluzioni, scelta che va di pari passo con la speranza che l'Autorità Giudiziaria possa intervenire su chi sfrutta le malcapitate e che il Legislatore intervenga con efficacia sul problema che ci affligge. Chiediamo con fermezza e consapevolezza un gesto forte per far capire che le nostre strade non sono territorio della malavita”.
Intanto i cittadini si stanno organizzando per tornare nelle vie del quartiere per far sentire la loro presenza: “La notte – assicurano dal Comitato - continueremo a scendere in strada per scongiurare falò, amplessi nei nostri portoni o nei nostri garage. Lo facciamo a rischio della nostra incolumità, per cui l’Autorità ne prendano atto e se ne assumano la responsabilità, nessuno escluso”.
Già domani, con appuntamento alle 21.30 a largo Valtournanche, è prevista una nuova passeggiata di quartiere.
