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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Montesacro

Elezioni municipio III, le priorità di Caudo: "Stop immediato ai miasmi del TMB, trasporti e dialogo"

Primarie del centrosinistra, l'urbanista lancia la sua sfida: "Montesacro sarà territorio inclusivo, su movida regola del Ponte Tazio"

Gazebo pronti in Municipio III dove il 28 aprile si svolgeranno le primarie del centrosinistra. Tre i candidati in corsa: Paola Ilari del Pd, Antonio Comito dei Verdi e Giovanni Caudo, sostenuto dall'area a sinistra del Partito Democratico e dai Dem "zingarettiani". (Tutto sulle primarie: dove e come si vota)

Una candidatura, quella dell'urbanista ex assessore della Giunta Marino, arrivata dopo l'appello di alcuni intellettuali e politici della città volenterosi di avviare proprio nel territorio del Montesacro un laboratorio per Roma: rottamazione del renzismo e apertura a sinistra "oltre il modello Zingaretti".

Così Caudo, che vive al Nuovo Salario, è sceso in campo: "Una candidatura - ha detto - senza profilo partitico ma profondamente politica". Dialogo e programma "aperto" quanto professato durante la sua campagna a tappe verso le primarie. 

RomaToday lo ha incontrato ad un'assemblea su territorio,  servizi e politiche abitative in Piazza Stia, a Fidene. 

Campagna elettorale breve ma intensa. Quali le esigenze e i bisogni che il territorio le ha espresso? 

Il territorio è pieno di energie e comunità attive, è un Municipio travolgente. Molti hanno però evidenziato difficoltà nel mettersi in contatto con la politica: quello che ho promesso a tutti è che il presidente del municipio, pur non avendo poteri reali, sarà rappresentante della propria comunità. 

Il TMB Salario è una nota dolente per il territorio. Quale il suo impegno su tale tema?

Il primo impegno del presidente di questo Municipio deve essere quello di far funzionare ed incrementare la raccolta differenziata nel territorio. La prima cosa che farò, qualora dovessi diventare presidente, è quella di fermare i miasmi: è una cosa urgente e vitale. Quando una popolazione non respira è necessario che il rappresentante di quella comunità agisca per mettere in campo tutti gli strumenti e gli accorgimenti necessari affinchè in poche ore cessi il fetore. Nel 2015 riducendo il carico, insieme all'alllora assessore Estella Marino, ci riuscimmo. La gestione del TMB non è competenza del Municipio, ma è competenza del presidente e della sua Giunta dar seguito alle istanze vitali dei cittadini. Il TMB Salario va chiuso senza ombra di dubbio: ma che la comunità non respiri anche per un solo giorno è intollerabile. 

Il Parco delle Valli ostaggio di baracche e roghi tossici, oltre che discariche abusive. Ha già pensato a delle soluzioni che possano arginare tali problematiche e far si che, dopo sgomberi e bonifiche, non si ripresentino?

Ricordo che il Presidente del Municipio non ha molti poteri, li ci sono autorità ed enti preposti perchè la Riserva resti pulita. Voglio sottolineare che questo sarà un municipio inclusivo, non pensiamo che le persone che sono deboli o in difficoltà siano un problema: sono in parte una risorsa, un impegno. Qualche anno fa con la Comunità di Sant'Egidio e i miei studenti abbiamo raccolto coperte e le abbiamo distribuite ai senzatetto del territorio. Quella del Terzo Municipio è una comunità inclusiva che si fa carico anche dei più deboli. Poi ovviamente ci sono i ruoli e le responsabilità: il presidente del municipio sarà interlocutore rigoroso con tutti. La premessa deve essere molto chiara: si parla con tutti, con franchezza e massimo rispetto istituzionale ma poi bisogna agire per il bene del territorio.

Città Giardino centro della movida di Montesacro: quali strumenti per arginarne gli aspetti "selvaggi" denunciati più volte dai residenti?

Città Giardino è uno degli angoli più belli del nostro Municipio e la bellezza piace a tutti. E'un luogo a servizio di una comunità ampia che si sposta da Roma e dintorni per goderne. La movida non è solo bere, è anche cultura e il municipio deve puntare, come già fatto negli anni passati, su questo aspetto. C'è però un diritto essenziale che va rispettato: bisogna dormire. Per Città Giardino lanciamo dunque la regola del Ponte Tazio: all'1.15 si chiude. Discuteremo di questo con tutti. Quella del Ponte Tazio è una regola semplice che a mio avviso assicura il sonno ai residenti e la possibilità di fruire della bellezza di Città Giardino anche a chi quella bellezza non se la ritrova sotto casa. Garantisce anche risorse economiche per la nostra comunità. 

Qualora dovesse diventare presidente quali sono le tre priorità che affronterebbe nei primi 100 giorni di governo del territorio?

Sicuramente mettersi al servizio della comunità e porsi come rappresentanza di tutti dando supporto ai cittadini e alle energie positive del nostro territorio. Poi, come detto, stop immediato ai miasmi del TMB e un progetto sull'integrazione tra rete di trasporto di superficie e le cinque fermate su ferro che abbiamo. 

III municipio, programma "aperto" e dialogo: Caudo lancia la sfida verso le primarie

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