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Montesacro Valmelaina / Via dei Prati Fiscali

Prati Fiscali, quartiere in balìa delle prostitute tra schiamazzi e roghi

Ai balli provocanti e ai rapporti sessuali consumati sotto alle finestre dei residenti si aggiungono i fuochi con i rifiuti: cittadini denunciano odore acre e pericolo d'incendio

Marciapiedi invasi dalle prostitute sin dalla tarda sera, schiamazzi, rapporti sessuali talvolta consumati proprio sotto i balconi dei palazzi e ritrovamenti di ogni genere alle prime luci del mattino tra lingerie dimenticata sulle rampe dei garage utilizzate come luoghi appartati, scarpe nascoste fra i cespugli e rifiuti di vario genere abbandonati sulle banchine e davanti alle serrande dei negozi.


Situazione incandescente a Prati Fiscali dove lucciole e protettori sembrano aver preso il controllo della zona con le meretrici, una ogni 200 metri circa, ad esercitare il mestiere dalla via Salaria fin quasi a Piazzale Jonio.


Una presenza ancor più ingombrante con l’arrivo della stagione più fredda che induce le ragazze ad accendere dei fuochi per scaldarsi: le donne - perlopiù giovanissime - frugano nei cassonetti alla ricerca di materiale infiammabile, tutto ciò che non serve viene lasciato a terra mentre con l’occorrente nei sacchi si recano verso la propria postazione, nella fattispecie alla fermata del bus 69 davanti al civico 136 di via dei Prati Fiscali.


Già prima dell’1 il rogo arde, le automobili sfrecciano sulla strada, il fuoco è alto e pericoloso vista la vicinanze delle fiamme alle vetture parcheggiate proprio dietro alla palina dell’Atac.

Roghi di rifiuti per le prostitute a Prati Fiscali


Dalla finestra un residente assiste alla scena e inizia così un giro di telefonate alle forze dell’ordine affinchè intervengano per far spegnere il rogo e, magari, allontanare anche le donne da quella banchina proprio adiacente alle finestre dei cittadini.


Prima il servizio di Roma Capitale 060606, poi la Polizia Locale, la Pubblica Sicurezza e i Carabinieri: le telefonate vengono rimpallate da un numero all’altro, attesa e linea che casca. Il residente di Prati Fiscali tuttavia non demorde e ricomincia a comporre i numeri da capo mentre fuori le fiamme si fanno più alte e l’odore sempre più acre.


Dopo quasi un’ora e mezza dalla prima chiamata una pattuglia dei Carabinieri si ferma davanti al luogo indicato dal residente che tira un sospiro di sollievo: i due agenti chiedono i documenti alle ragazze ma senza curarsi minimamente del fuoco salgono in macchina e ripartono con le fiamme ardenti alle spalle.


La soluzione, pressoché definitiva, arriva 20 minuti dopo con la Polizia che, non senza fatica, fa spegnere il rogo alle due giovani dopo aver preso loro le generalità.


Due ore di attesa tra la segnalazione e l’intervento, una notte – per il residente di Prati Fiscali - passata alla finestra facendo il proprio dovere di cittadino e scongiurando l’espandersi delle fiamme verso le vetture parcheggiate.

Abiti, intimo e preservativi lungo Prati Fiscali


Fatica tuttavia inutile visto che nemmeno un’ora dopo le ragazze avevano dato vita ad un altro rogo “il fumo è intenso e  l’odore dei rifiuti bruciati insopportabile nel frattempo le due ragazze schiamazzano allegramente alla faccia della quiete pubblica” – spiega il cittadino che sulle questioni di decoro e sicurezza invoca l’intervento del Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne, al quale ha inoltrato questa medesima segnalazione.


Una notte come tante per Prati Fiscali che - tra gonne striminzite, tacchi vertiginosi,  balli provocanti, schiamazzi, via vai di auto, amplessi sotto i balconi, lasciti di notti brave e roghi - sembra ormai essere in balìa delle prostitute e dei loro sfruttatori, mentre i residenti assistono dalle finestre - impotenti e senza risposte - al progressivo decadimento del quartiere.

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