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Giovedì, 25 Aprile 2024
Montesacro Bufalotta / Via Adolfo Celi

Porta di Roma: “Viabilità caotica, degrado e illegalità dilaganti”

Parcheggi selvaggi, buche e marciapiedi dissestati oltre al degrado e i parcheggiatori abusivi: la denuncia di un residente del quartiere a nord della Capitale

“La più importante iniziativa privata di trasformazione urbana mai realizzata con un progetto unitario” – così Porta di Roma è presentato sul sito ufficiale delle società che hanno dato impulso all’iniziativa immobiliare sviluppata alla Bufalotta, nei 150 ettari del nuovo Parco delle Sabine.

Ma nonostante la recente progettazione e un piano di edificazione tutt’altro che completato, il quartiere sembra soffrire dal punto di vista della mobilità e del degrado ai quali si aggiungono fenomeni di illegalità dilagante: così denuncia un residente di Porta di Roma.

“E’ evidente che la rete viaria e le aree di parcheggio che servono l’intera area, compreso il Parco delle Sabine, sia totalmente insufficiente già allo stato attuale” – scrive il nostro lettore lamentando una permanente situazione di invivibilità e pericolo causata dalle macchine parcheggiate su marciapiedi e piste ciclabili, vetture lasciate nel mezzo delle carreggiate delle strade - in entrambi i sensi di marcia e soprattutto in quelle adiacenti il centro commerciale – ed anche in mezzo agli incroci, “il tutto – osserva - in palese violazione delle norme del Codice della strada”.

Questioni più volte segnalate, tramite mail e centralino telefonico, al competente Ufficio della Polizia Locale ma per le quali gli abitanti di Porta di Roma vorrebbero un’azione pianificata e continuativa di contrasto a tali fenomeni di illegalità “che oltretutto – prosegue il nostro lettore - ne generano molti altri come corollario”: non si può infatti dimenticare l’invadente presenza dei parcheggiatori abusivi che si affollano dentro e fuori il centro commerciale Porta di Roma e che di fatto permettono e promuovono l’esistenza di tali irregolari pratiche.

“Sarebbe senza dubbio opportuno – sottolinea il residente - rivalutare il piano della viabilità del quartiere, tenendo conto soprattutto delle prospettive di sviluppo edilizio e quindi di aumento della popolazione e di conseguenza del numero di veicoli che affollerà quell’area, già evidentemente satura”.

Porta di Roma: parcheggi selvaggi, buche e marciapiedi dissestati

Ma la mobilità difficoltosa sembra non essere l’unica problematica che attanaglia il quartiere a nord di Roma: “Marciapiedi dissestati,strade che puntualmente si allagano in quanto hanno perso la giusta inclinazione per far defluire l’acqua piovana, piste ciclabili inutilizzabili, totale abbandono delle aree verdi, soprattutto tra Via Wanda Osiris e Via Adolfo Celi, il che tra l’altro causa una situazione igienico sanitaria di dubbia sostenibilità a causa dell’alta vegetazione e quindi del proliferare di insetti e animali di varia natura” – denuncia l’abitante di Porta di Roma che non manca di sottolineare anche l'inquinamento acustico proveniente dall'estrema vicinanza degli edifici al Grande Raccordo Anulare.

Insomma zona nuova e problemi tanto vecchi quanto prevedibili, i residenti – stretti tra caos automobilistico, parcheggi selvaggi e situazioni di degrado urbano – chiedono dunque l’intervento delle istituzioni affinchè si adoperino per la risoluzione di quelle problematiche che tormentano quotidianamente il quartiere e i suoi abitanti.

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