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Montesacro Montesacro / Via Cimone, 129

Ordinanza anti-alcol, a Montesacro "sfuggono" 4 strade e 14 locali

Quattro vie del quartiere, con numerose attività e pub, fuori dal provvedimento del Campidoglio: "Basterà attraversare la Piazza per non dover più rispettare i limiti"

Scatterà il 15 giugno l'ordinanza anti-alcol voluta dal Campidoglio. Vietato, dalle 24 alle 7, consumare bevande alcoliche e superalcoliche nelle strade pubbliche o aperte al transito pubblico. Dalle 22 stop al consumo di queste ultime in contenitori di vetro nelle aree pubbliche e divieto di venderle - anche attraverso i distributori automatici - per asporto. Dalle 2 alle 7 poi niente più somministrazione di alcolici e superalcolici.

Provvedimenti che da quest'anno - proprio come richiesto mesi fa da un documento di iniziativa popolare dei residenti di Città Giardino approvato poi dal Consiglio di Piazza Sempione - riguarderanno anche questa parte del Montesacro.

Eppure - oggi a farlo notare sono alcuni consiglieri del PD - sembrerebbe che diverse vie della zona siano rimaste fuori dall'ordinanza. Si tratterebbe di viale Gottardo, via Cimone, via di Montesacro e via Nomentana vecchia. "Se questo fosse confermato - commentano Riccardo Corbucci, presidente del consiglio del III municipio e i consiglieri del PD Marzia Maccaroni, Anna Punzo e Italo della Bella - ci troveremmo di fronte ad una svista talmente grave, da sembrare persino volontaria".

Da una mail del gabinetto del Sindaco inviata al Comitato Montesacro fanno sapere infatti che la zona interessata dall'ordinanza è quella ricadente nell’area delimitata da Piazza Sempione, via delle Alpi Apuane, via Abetone, Piazza Monte Baldo, via Gargano, via Nomentana angolo viale Tirreno, via Maiella, Corso Sempione fino a Piazza Sempione e via Monte Subasio.

Confini che non includerebbero dunque tutta la parte di Città Giardino che si trova dall'altra parte di via Nomentana: "Questo errore - sottolineano i Democratici - non soltanto esclude dall'ordinanza ben 14 locali di somministrazione, fra cui 9 pub, 2 bar aperti anche in orario serale/notturno, 2 frutterie ed un forno, aperti anche la notte per la vendita di alcolici, ma crea una difformità di trattamento che di conseguenza produrrà una concorrenza sleale fra locali che distano poche centinaia di metri l'uno dall'altro, producendo un vulnus normativo sull'intera ordinanza".

Dunque da Piazza Sempione - nella quale scatteranno i limiti e i divieti dell'ordinanza - basterà percorrere circa 50 metri verso via Cimone o viale Gottardo per trovare locali liberi di proseguire la somministrazione.

Un'ordinanza che così strutturata, dicono i consiglieri PD che hanno sollevato la questione, "creerebbe problemi di applicabilità e risulterebbe totalmente inefficace, oltre che sembrare una presa in giro nei confronti dei cittadini di Montesacro, colpendo peraltro proprio le zone maggiormente abitate dai residenti".

Dal Municipio III dunque, a meno di 24 ore dall'entrata in vigore dell'ordinanza, la richiesta all'assessore al Commercio Leonori e al Sindaco Marino affinchè i confini riguardanti l'area di Montesacro prevedano anche l'inserimento di Viale Gottardo, via Cimone, via di Montesacro e via Nomentana vecchia.

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