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Montesacro Montesacro / Piazza Sempione, 15

Il Municipio III accoglie i profughi, "ma niente interesse per bambini degli accampamenti"

Dopo la notizia dell'arrivo di un gruppo di migranti in una struttura del Montesacro, polemica del capogruppo NCD Cristiano Bonelli: "Tutelare prima residenti e pure minori degli insediamenti abusivi sparsi sul territorio"

In arrivo nel Municipio III circa venti giovani ragazzi rifugiati di nazionalità eritrea: il gruppo sarà ospitato, , per tutto il mese di agosto e qualche giorno di settembre,  in una struttura del Comune e inserito attraverso attività sociali e di cooperazione all'interno della comunità del Montesacro. A darne notizia nei giorni scorsi il minisindaco Paolo Marchionne e il suo Assessore alle Politiche Sociali, Eleonora Di Maggio.

“Le contraddizioni dell’Amministrazione municipale non si fermano neanche d’estate, è incredibile quanto bugiardi siano i nostri amministratori che con l’ospitalità dimostrata vogliono far credere alla opinione pubblica il loro spirito solidaristico mentre in tutto il Municipio ci sono accampamenti abusivi pieni di bambini costretti a vivere in condizioni disumane trascorrendo le loro giornate a mendicare, magari fuori da  quelle stesse “attività commerciali” che stanno collaborando a donare generi di prima necessità ai rifugiati" - il commento del capogruppo NCD a Piazza Sempione, Cristiano Bonelli.

L'ex Presidente del Municipio III attacca, ancora una volta, l'operato della delegata al Sociale: "Sarebbe un orgoglio se il nostro Municipio, avesse dato prima risposte al disagio economico, triplicato negli ultimi due anni, rappresentato da centinaia di famiglie che si sono recate presso la sede dei Servizi Sociali municipali e hanno ricevuto solo una triste risposta : 'non ci sono soldi'." - ha proseguito invitando il Presidente del Municipio a soddisfare prima le richieste dei residenti "dai quali ha avuto una delega diretta" e poi, in un secondo momento, delle altre persone bisognose.

Quella dell'accoglienza attraverso un modello di integrazione positivo sarebbe dunque secondo Bonelli "un'operazione solamente di visibilità". L'esponente dell'opposizione infatti già ad inizio agosto aveva  pubblicamente denunciato quanto accaduto durante lo sgombero di un insediamento abusivo "nel quale - ha ricordato -  appena il giorno prima risultavano esserci 70 persone, tra cui molti minori, e magicamente il giorno dell’intervento solo due persone sono state trovate e identificate" alimentando dunque il sospetto che qualcuno avesse preventivamente avvisato gli occupanti invitandoli ad andare altrove.
"In quel caso -
incalza Bonelli -  il Municipio aveva deciso che la solidarietà non serviva e quindi era inutile adottare i tanto annunciati progetti di inclusione e di integrazione”.

Critiche poi anche sulle dichiarazioni del minisiandaco Marchionne secondo il quale "i pochi residenti che rimangono" avrebbero bisogno "di relazioni e di presenze positive”: "La periferia - sottolinea Bonelli - è ancora piena di cittadini che di certo non hanno bisogno ne di relazioni ne di presenze positive ma solo  - conclude - di un governo cittadino e municipale capace di tagliare l’erba nei giardini anche per evitare i continui incendi divampati in municipio, pulire le strade almeno una volta a bimestre (che d’estate puzzano), mantenere accesi i lampioni di tre quartieri al buio da mesi, di questo ha bisogno chi le vacanze non le può fare”. 

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