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Terzo settore / Montesacro / Piazza Sempione, 15

Da Fidene al Tufello, sostegno alle realtà associative per una "periferia capitale”

Sottoscritto il patto di collaborazione tra Municipio III e Fondazione Charlemagne

Programmi di sostegno alla progettazione sociale e comunitaria ma anche processi formativi affinchè la valorizzazione delle forze della società civile portino ad una rinascita della città, a cominciare dalle periferie. In Municipio III è stato sottoscritto il patto di collaborazione tra la Giunta Municipale guidata dal presidente Paolo Marchionne e la Fondazione Charlemagne che opera a Roma e già nel Montesacro attraverso "Periferia Capitale". 

Il patto tra Municipio III e Fondazione Charlmagne

“Un programma ambizioso che - ha spiegato ai microfoni di RomaToday la responsabile del progetto Stefania Mancini - cerca di sostenere le organizzazioni del terzo settore impegnate in ambito sociale, culturale e ambientale. I mezzi a disposizione di questo programma non sono bandi ma finanziamenti che vengono erogati dopo un’attenta valutazione su progetto e organizzazione, si tratta di fondi a sostegno dei costi di struttura, abbandonando dunque vecchi sistemi”. C’è poi la possibilità di co finanziamento quando il progetto “è consistente e correlabile agli obiettivi di periferia capitale” ma le risorse stanziate dai bandi non sono sufficienti alla realizzazione. Ampio spazio anche alla formazione delineata sulle aree più carenti. "Il protocollo di intesa con il Municipio III si inserisce nel più ampio quadro del partenariato pubblico privato, declinato ad una collaborazione comunitaria ove vorremmo poter coinvolgere altri enti di filantropia strategica. Il programma periferiacapitale di Fondazione Charlemagne è il primo programma comunitario mai avviato in città, nel cui ecosistema di alleanze risulta fondamentale coniugare scelte amministrative e politiche a investimenti privati a dimensione del benessere del cittadino e del terzo settore".

Processi formativi e sostegno al terzo settore

“Un'intesa che ci permetterà di lavorare in maniera ancora più efficace attraverso processi formativi e programmi di sostegno alla progettazione sociale e comunitaria. Attraverso il partenariato e il co-finanziamento aumentiamo le reali possibilità di sostegno per il nostro tessuto associativo sociale, ambientale e culturale" - hanno commentato il presidente Marchionne e l'assessore alla Cultura, Luca Blasi. Tra gli obiettivi del patto quello di valorizzare e sostenere le realtà del municipio, collaborare fattivamente su interventi e progetti, costruire un dialogo strutturato.

Un impegno, quello della Fondazione Charlemagne, che si sviluppa su tutta la città. “Stiamo procedendo a siglare dei protocolli in tutti i municipi di Roma per facilitare l’avvio di percorsi comunitari e il coinvolgimento del terzo settore. Abbiamo scelto con una certa determinazione di concentrarsi sulla Capitale che - ha aggiunto Mancini - ha grandi potenzialità ma anche una crisi importante sull’emergere del no profit perchè non ha mai goduto di un impegno bancario forte e sistemico come altre grandi città. Eppure nelle periferie del mondo dove sono stati avviati percorsi comunitari partecipati si è rilevato come questi possano fare la differenza per quanto riguarda partecipazione attiva nella gestione della res locale, ambiente e servizi al cittadino”. 
 

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