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Linee programmatiche, Cascapera: “Mancano temi cruciali per il territorio”

L'esponente della Lista Marchini spiega la scelta di astenersi nel voto finale sul documento emendato: "Non si possono silenziare alcune tematiche"

Approvate le linee programmatiche del Presidente Paolo Marchionne, in Piazza Sempione si tirano le somme di quello che è stato il dibattito – oltre otto ore di Consiglio – sugli emendamenti proposti al documento, con i gruppi di minoranza a sottolineare il poco spazio loro concesso.


Nessun emendamento proposto dal centrodestra è stato approvato, sette su quattordici quelli del M5s accolti con favore, solamente due concessi a Fabrizio Cascapera della Lista Marchini.


“Sono molto deluso da questa giornata per due motivi principali: il primo è per una certa tattica volta a bloccare i lavori dell’Aula portata avanti da una parte, l’altro è quello relativo al comportamento della maggioranza che ha bocciato degli emendamenti prioritari. Approvo le linee generali del programma di Marchionne – ha detto Cascapera motivando la propria astensione al voto finale - ma non posso non notare la evidente mancanza di temi cruciali per il territorio ”.


QUESTIONE NOMADI - Non è passato l’emendamento proposto dall’esponente della Lista Marchini relativo al controllo e ottimizzazione dei campi nomadi tramite il miglioramento delle condizioni di vita degli ospiti dei campi e la tutela degli abitanti delle zone limitrofe che non devono subire i danni portati dai campi non regolamentati;


INQUILINI ATER – bocciato anche quello in merito alle abitazioni Ater in cui si chiedeva al Municipio di garantire il proprio appoggio agli inquilini che chiedono da anni il ripristino di una condizione di vita accettabile, mediante la manutenzione degli stabili stessi.


DISABILITA’ – Respinto pure l’emendamento relativo alla disabilità nel quale si avanzava l’idea di avviare una mappatura municipale delle barriere architettoniche esistenti sul territorio ed in seguito lavorare per il loro abbattimento e nel quale erano previsti anche la rivalutazione e  ampliamento delle ore per gli AEC (Assistenti educatori culturali) al fine di portare il livello di integrazione su standard accettabili.


emendamenti cascapera-2EDILIZIA E CEMENTIFICAZIONE - Niente da fare anche per l’integrazione proposta su edilizia e cementificazione, tema sul quale il Presidente Marchionne ha preferito far suoi due emendamenti presentati dalla maggioranza.

“Dopo lo scempio che ha colpito il nostro territorio negli ultimi anni – si leggeva nell’emendamento di Cascapera - il Municipio deve necessariamente opporsi  a nuove concessioni, a trasferimenti d’uso dell’esistente e ad ogni altra possibilità di ampliamento delle cubature ad uso edilizio e commerciale esistenti”.

Nel documento si chiedeva anche che il Municipio si impegnasse a chiedere con forza il rispetto ed il controllo, da parte delle autorità preposte,  della realizzazione dei servizi accessori per la cittadinanza delle opere edilizie realizzate, con la creazione di una black list per le aziende non in regola con la realizzazione dei lavori compensativi, oltre alla richiesta di una la reale attuazione della delibera comunale 57/2006 sulla partecipazione dei cittadini alle trasformazioni urbanistiche oltre ad avviare.


“Hanno detto che non ci sono fondi per le AEC e poi approvano emendamenti che comporterebbero un esborso di 20 milioni di euro come la delocalizzazione dell’impianto Ama Salaria che sappiamo essere quasi impossibile. Hanno bocciato l’emendamento sul cemento senza una motivazione precisa. Capisco e sottoscrivo la normalissima ed anche necessaria dimostrazione di forza che uno schieramento deve dare – ha commentato Cascapera - ma aggiungo che nessuna prova di forza è maggiore di quella che porta anche delle aperture.


Questo fa capire che nonostante si lavori per portare avanti un progetto unitario, alcuni esponenti non sono liberi e devono votare per quello che gli viene detto. Spero tuttavia – ha concluso Cascapera – che in futuro si possa lavorare bene, anche se non sono troppo ottimista. Vorrei che i cittadini venissero numerosissimi alle nostre riunioni, abbiamo bisogno di loro alle nostre spalle”.

Intanto oggi Piazza Sempione tornerà a riunirsi, si discuterà sulla composizione delle Commissioni: tra richieste, come quella del M5s sulla Commissione Trasparenza, e presidenze che probabilmenteverranno  negate - quella delle Elette a una delle consigliere del PdL - le premesse per un'altra infuocata seduta ci sono tutte.

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