rotate-mobile
Montesacro Montesacro / Piazza Sempione, 15

Municipio III, un anno di giunta Capoccioni: polemiche e spaccature, ma il giudizio è sufficiente

Primo anno della minisindaca Capoccioni alla guida del Montesacro tra polemiche, grillini dissidenti e cambi in Giunta: ecco come se la sono cavata squadra di governo e maggioranza di Piazza Sempione

Un anno di Giunta Capoccioni in Municipio III. La minisindaca, prima presidente donna del Roma Montesacro, è uscita indenne da dodici mesi costellati di polemiche e duri attacchi.

A caratterizzare la maggioranza a suo supporto i litigi interni con almeno tre consiglieri "non allineati" e una Giunta che ha visto prima la messa alla porta dell'assessora Brescia (Lavori Pubblici) e poi le dimissioni, per altra prestigiosa opportunità lavorativa, dell'assessore al Sociale e pure vicepresidente Sartiano, già investito dagli attacchi dell'opposizione per il suo presunto conflitto d'interessi. 

Tra le polemiche segnanti quella relativa alla presenza in Giunta di D'Orazio, ex candidato nella Lista Civica Rutelli e dunque grillino non proprio della prima ora, e di Giovanna Tadonio, moglie di Marcello De Vito. Da non dimenticare la vicenda relativa ai volontari di Tappami che, giunti per operare sull'asfalto di Piazza Sempione, sono stati fatti identificare dalle forze dell'ordine e cacciati. Seppur non direttamente ascrivibile all'amministrazione municipale, tanti i malumori per il limite di 30 km/h imposto sulla via Salaria. 

Tra i risultati concreti della Giunta Capoccioni quello dell'attivazione della diretta streaming del Consiglio Municipale, obiettivo dell'allora consigliere grillino Proietti che sfruttando la piattaforma Unidata è riuscito, nel suo nuovo ruolo di assessore alla Trasparenza e Partecipazione, a mandare online le sedute del parlamentino di Montesacro. La maggioranza Capoccioni può poi vantare il fatto di aver riaperto il Parco Bolivar dopo oltre un anno di chiusura. Lavoro incessante su lotta all'abusivismo commerciale con un presidio fisso posto in via Conti per scongiurare il mercatino del rovistaggio davanti al Mercato di Valmelaina. Apprezzata dal territorio anche l'apertura al confronto sulla riqualificazione del Mercato di Piazza Menenio Agrippa. 

Alcune grandi questioni rimangono tuttavia ancora aperte: tra queste la piazza non piazza di Valmelaina e il TMB Ama Salario. Sull'impianto la richiesta di un'indagine epidemiologica e la promessa di "superamento dell'era dei miasmi" che i cittadini hanno segnato in agenda: sul fronte appare massima la fiducia nelle manovre del Campidoglio sul quale però le pressioni da parte di Piazza Sempione non sembrano così forti. 

Grande il passo sulla richiesta di escussione delle fideiussioni, inoltrata con il Comune e il supporto dei cittadini, per Porta di Roma. Sfida a viso aperto ai poteri forti ma per lasciare il segno sul territorio -  martoriato da buche, cumuli di immondizia e parchi come foreste - servirà del tempo.

Capoccioni tuttavia onnipresente, non le mancano ambizione e impegno: forgiata per resistere. Voto 6. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Municipio III, un anno di giunta Capoccioni: polemiche e spaccature, ma il giudizio è sufficiente

RomaToday è in caricamento