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Montesacro Montesacro / Piazza Sempione

Municipio III, spariscono i tombini: predoni di metalli all’opera

Decine i chiusini trafugati, strade tra buchi e transenne. Bonelli-Filini: "Sinistra esca da logiche congressuali e si occupi dei quartieri"

Il più ambito è sempre il rame de cavi delle ferrovie, ma nell’impossibilità di trafugare l’oro rosso i predatori di metalli si organizzano in modo alternativo: dagli oggetti recuperati nelle pattumiere al più regolare esercizio da svuota cantine, fino ad arrivare a quelle attività che recano danno ai cittadini come il furto di tombini e addirittura, come accaduto proprio nel Roma Montesacro, la sottrazione di un tratto di grondaia da una scuola.


Un bel business quello dei chiusini in metallo se – come riportato dai consiglieri di centrodestra Bonelli e Filini – ognuno frutta a chi li rivende dai 70 ai 100 euro; una bella beffa invece per l’amministrazione che per la posa in opera di ciascuno deve sborsare circa 350 euro.


“Affari” dunque che intaccano le risorse finanziarie, sempre più ristrette, del pubblico oltre a creare danni materiali alle strade: così in alcune vie del Terzo è tutto un pullulare di buchi nell’asfalto e transenne.


I tombini non ci sono più, al loro posto parapetti metallici e new jersey in plastica: qualche buco viene usato dagli incivili anche per gettare l’immondizia, mentre a preoccupare sono quei tombini che dopo la razzia rimangono scoperchiati nell’arco di tempo che corre tra la segnalazione del furto e l’intervento dell’amministrazione per recintarli.

Municipio III, furti di tombini: strade tra buchi e transenne


A denunciare la situazione i capigruppo di PdL e FdI a Piazza Sempione: "Mentre il PD al Governo di Comune e Municipio è concentrato solo ed esclusivamente nei congressi di partito che, come nel caso del circolo di Vigne Nuove degenerano addirittura in rissa, nel mondo reale accade che i professionisti del commercio di rame e ferro saccheggiano i tombini dei quartieri lasciando pericolose voragini nelle strade" – attaccano Cristiano Bonelli e Francesco Filini.


“Il saccheggio di tombini è il frutto del lassismo e dell'inerzia della Giunta Marchionne, tollerante con gli insediamenti abusivi che proliferano senza sosta nel territorio e totalmente incapace di dare delle risposte. E' appena il caso - hanno concluso i due esponenti di centrodestra - che il Presidente del Municipio esca dalle dinamiche congressuali (cercando di schivare i colpi che partono nelle litigiose sedi di partito) e che si occupi dei quartieri, non è più tollerabile che questi siano lasciati all'abbandono e all'indifferenza della sinistra."

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