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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Montesacro, ipotesi baraccopoli da oltre 1milione di euro: "Sarà insostenibile"

Dal Campidoglio il bando per la ricerca di un'area attrezzata nel quadrante nord della Città. Evangelista (Lista Marchini): "Altro che struttura temporanea, Municipio apra tavolo su eventuale campo rom"

Nel quadrante nord della Capitale - ancora incerto se Municipio XV o limitrofi, dunque III e XIV, come indicato nel bando - potrebbe arrivare un nuovo campo rom, l'ennesima baraccopoli istituzionale della Capitale. E' l'eredità di un provvedimento del giugno scorso in esecuzione del quale il Dipartimento delle Politiche Sociali di Roma Capitale ha indetto una gara per il reperimento di un’area attrezzata per l’accoglienza e soggiorno di quei 120 nuclei familiari attualmente ospiti nel Camping River di via Tenuta Piccirilli. 

Una questione scottante per la nuova amministrazione Capitolina e un'ipotesi che ha trovato già l'opposizione dei Radicali e dell'Associazione 21 Luglio:"Costruire nuovi campi rom rappresenta lo schizofrenico tentativo di quanti ancora perseverano con l'approccio che, in nome dell’inclusione, prevede per i rom soluzioni alternative e parallele, diverse da quelle offerte agli altri cittadini" - ha detto il presidente della 21 Luglio, Carlo Stasolla, sottolineando come di 1.270.000 euro, questa la cifra dell'appalto, quasi il 20% è destinato alla vigilanza, il 76% alla gestione e meno del 4% all’inclusione attraverso l’erogazione di borse lavoro e di percorsi formativi. 

Un campo rom da oltre 1milione di euro con unità abitative "dotate di adeguato confort, basso consumo energetico, presenza di acqua calda e aria condizionata"; moduli-case mobili, bungalow, completi di arredi, acqua, luce, gas e servizi igienici. Insomma un villaggio moderno e confortevole che sembra tutt'altro che temporaneo con buona pace dell'intenzione dichiarata di approdare al superamento dei campi rom e favorire la fuoriuscita delle famiglie dagli stessi. 

E quando ancora è incerto in quale dei Municipi indiziati ricadrà la nuova eventuale baraccopoli, le prime rimostranze arrivano dal Montesacro dove il consigliere della Lista Marchini, Riccardo Evangelista, si chiede con preoccupazione - "senza nulla togliere ai doveri di solidarietà e di lotta al disagio" - quali potrebbero essere le ricadute sul territorio del Terzo "forse non in grado di gestire una simile situazione". 

"Una situazione non emergenziale ma stabile come, purtroppo, sono sempre state stabili sul territorio romano queste situazioni. La mancanza di preparazione non può che sommare al disagio sociale anche il degrado materiale comportando, anche, sotto i profili della sicurezza e della legalità diversi problemi" - ha detto Evangelista dicendosi contrario all'organizzazione dell'insediamento e "alle parole senza i contenuti, alla teoria senza la pratica". 

L'auspicio è quello che il Municipio III apra un tavolo tecnico con le forze sociali, politiche e di polizia del territorio per studiare ed eventualmente accompagnare con una attività di controllo l'eventuale esperienza che "dovrà essere comunque improntata alla temporaneità".
 

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