Una scuola con l'utilizzo della palestra parziale o del tutto nullo: è questa la preoccupazione che da alcune settimane aleggia tra i genitori degli alunni della scuola Montessori di viale Adriatico, timorosi che l'affidamento dello spazio ad alcune associazioni possa sottrarlo ai loro figli e alle attività didattiche legate all'educazione fisica. 

L'Ex GIL di viale Adriatico

Una palestra, quella della scuola Montessori, recuperata negli anni scorsi grazie all'impegno del Municipio III in sinergia con la Regione Lazio, proprietaria del complesso dell'Ex Gil.

Ed è proprio alla Regione che i consiglieri del Pd, l'ex minisindaco Marchionne e la sua ex assesora allo Sport Rampini, hanno chiesto rassicurazioni per scongiurare l'idea di una scuola senza palestra. 

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Una palestra per la scuola Montessori

"La Regione Lazio ci ha confermato chiaramente che l'affidamento della palestra a soggetti associativi sarà ovviamente solo per gli orari extracurriculari, ovvero dopo le ore 16.20" - hanno fatto sapere Rampini e Marchionne ricordando come il recupero dell'Ex Gil, attuato  a partire dal 2013, sia stato voluto per restituirla sicura e funzionale sia all'utenza scolastica che agli sportivi del territorio.

"Lo dovevamo alla scuola, allo sport territoriale, alla memoria di Valentina Col e alla sua famiglia, esempio di impegno civile e morale, che tra l'altro ha contribuito alla miglioria della palestra" - hanno sottolineato i due Dem. 

La polemica con centrodestra e M5s

"Sbalordisce che oggi la destra sia intenta a fomentare preoccupazioni infondate, mentre quando governava la Regione e il Municipio III, lasciava che la palestra Agnini cadesse nel degrado in cui l'abbiamo trovata nel 2013, negando al contempo l'utilizzo di quegli spazi alla scuola. Così come oggi la Giunta Municipale della Capoccioni - incalzano polemici Marchionne e Rampini - appare del tutto incapace di intraprendere relazioni corrette ed adeguate con altre Istituzioni, come ad esempio la Regione Lazio, tanto che spetta a consiglieri di opposizione dare le corrette informazioni al territorio".