“Il pane a chi serve”, i prodotti da forno diventano solidali
Il progetto delle ACLI di Roma si propone di recuperare dai panifici i prodotti "del giorno prima" mettendoli a disposizione di chi ne ha bisogno. Abbattere le eccedenze; contrastare le povertà e costruire legami fiduciari di prossimità gli obiettivi dell'iniziativa
Recuperare dai panifici del Municipio III che aderiranno al progetto pane e prodotti da forno “del giorno prima“ che verranno messi a disposizione delle Associazioni di sostegno sociale al fine di creare una rete utile a sostenere un numero sempre crescente di persone che hanno bisogno di un bene di prima necessità come il pane.
E’ questo il meccanismo di recupero de “Il pane a chi serve”, progetto delle Acli della Provincia di Roma finanziato dalla Regione Lazio, che ieri è stato presentato a Piazza Sempione.
Un’occasione di reciproca conoscenza fra istituzioni e associazioni che operano nel territorio del Municipio e di rafforzamento dell'impegno che tutte le realtà coinvolte nell’iniziativa.
“Per noi è molto importante aver presentato il progetto “il pane A Chi Serve” anche nel territorio del Municipio Roma III, uno dei quattro che patrocinano l'iniziativa” – ha detto Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma ringraziando tutti i municipi , fondamentali enti di prossimità, e le associazioni di categoria che stanno aderendo all’iniziativa “con convinzione, ben oltre un mero Patrocinio di rappresentanza, perché – ha proseguito - siamo fermamente convinti che questa alleanza sia una modalità innovativa e funzionale per costruire percorsi concreti di sussidiarietà verticale e orizzontale pienamente agita”.
La strada da seguire indicata è quella di favorire lo sviluppo di una rete virtuosa e di sinergie positive per contribuire fattivamente a fornire risposte concrete alle complesse problematicità che emergono quotidianamente in una comunità colpita da una povertà non solo materiale ma anche relazionale, culturale e di valori. Proprio questa la cornice entro cui si sviluppa il progetto il Pane a Chi Serve 2.0 che ha almeno tre obiettivi: “abbattere le eccedenze; contrastare le povertà e costruire legami fiduciari di prossimità nel territorio e a km zero”.
“Uno straordinario arricchimento a quanto il territorio sta già facendo nel recupero delle eccedenze alimentari. Insieme all’Associazione Banco Alimentare Roma Onlus, impegnata nella raccolta sistematica di prodotti a più lunga conservazione, l’impegno delle Acli, sul fronte della raccolta di prodotti deperibili come il pane, ci porta un passo avanti per gestire la completa copertura delle esigenze del territorio” – il commento dell'Assessore alle Politiche Sociali del Terzo, Eleonora Di Maggio.
“Aderendo a questo progetto, il nostro Municipio diventa attore principale. Ritengo che la funzione che può e che deve svolgere il Municipio – ha sottolineato l'Assessore alle Attività Produttive, Vittorio Pietrosante, impegnandosi a coinvolgere più operatori possibili - sia quella di attivatore delle energie presenti sul territorio, al fine di creare quella rete fondamentale alla riuscita del progetto”.
A ringraziare le ACLI di Roma per quanto si riuscirà a realizzare anche il minisindaco Paolo Marchionne che ha definito l’iniziativa “un fondamentale nodo nella rete di protezione sociale sul territorio del Municipio, che deve far fronte a sempre maggiori richieste”.
Dopo BeeApp con il Banco Alimentare ecco dunque un nuovo progetto contro lo spreco delle eccedenze alimentari per fornire un supporto concreto alla battaglia contro l’indigenza.