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Montesacro Montesacro / Piazza Sempione, 15

Municipio III, oltre 200mila residenti e nessun ospedale: "Serve punto di pronto soccorso"

Intesa tra il Roma Montesacro e l'Ordine dei Medici di Roma: tra le priorità individuate anche il potenziamento delle sedi Asl e l'apertura di un poliambulatorio al Tufello

Una Consulta congiunta tra l'Ordine dei medici di Roma e il III Municipio per individuare il fabbisogno sanitario del territorio e i servizi essenziali da erogare in particolare per il primo soccorso, in una zona della Capitale sprovvista di ospedali nonostante la sua grande estensione e gli oltre 200mila residenti. 

In Municipio III la consulta con l'Ordine dei medici

È questo il risultato dell'incontro a piazza Sempione tra il presidente dell'Omceo Roma, Antonio Magi, e il presidente del III Municipio, Giovanni Caudo, che ha visto l'adesione dell'amministrazione territoriale al Manifesto lanciato dall'Ordine dei medici capitolino. Una riunione alla quale hanno partecipato anche il consigliere dell'Omceo Roma, Foad Aodi, e l'assessore municipale alle Politiche sociali e sanitarie, Maria Romano. 

Oltre 200mila residenti e nessun ospedale

Accordata dunque l'idea di un Protocollo d'Intesa operativo che consentirà al Municipio, tramite l'Ordine dei medici, di individuare quali sono i servizi essenziali per la cittadinanza per quanto riguarda le prestazioni di primo aiuto e soccorso nel territorio. 

"Inoltre l'intesa - ha detto all'agenzia Dire il minisindaco Caudo - permetterà al Municipio di avere al fianco l'Ordine nel dialogo che abbiamo instaurato con l'Asl, che sta redigendo un nuovo assetto di tutti i servizi interni al territorio. Un doppio risultato, operativo nei confronti dei cittadini e anche per il Municipio per dare servizi su misura per le esigenze dei residenti. Come ricordo sempre - ha sottolineato il presidente - questo è un Municipio in cui non c'è un ospedale, o si va al Pertini o si va al Sant'Andrea: non c'e' un primo soccorso, quindi questo tipo di collaborazione è essenziale".

Una priorità, quella di un Pronto Soccorso nel Montesacro, sottolineata pure dal consigliere dell'Ordine dei medici di Roma, Foad Aodi: "Uno strumento per tutelare la salute dei cittadini. In un momento di disorganizzazione e crisi sociale ed economica dobbiamo intensificare la collaborazione per erogare i servizi in favore di chi ha bisogno". 

"Abbiamo scelto il III Municipio perchè è uno dei più ampi e con il maggior numero di abitanti, ma con una scarsezza di servizi e strutture sanitarie che invece sono necessari per la popolazione. È stato una riunione molto importante, abbiamo deciso di collaborare insieme e abbiamo messo in moto un meccanismo di collaborazione molto stretta" - ha detto alla Dire il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi. 

Il potenziamento dei poliambulatori della Asl

Tra i temi da affrontare congiuntamente sono stati elencati anche quelli relativi all’assistenza domiciliare, soprattutto per i disabili adulti e gli anziani cronici, la riallocazione di alcune strutture e servizi, il potenziamento delle locali sedi dell’ASL di largo Rovani, via Lampedusa e via Dina Galli e la possibile apertura di nuovo poliambulatorio nell’area del Tufello, nonché la promozione e la formazione per la defibrillazione di prossimità (BLSD) e l’incentivazione dell’odontoiatria sociale per le fasce a basso reddito.

Gli effetti dei miasmi del TMB Salario sulla salute dei cittadini

Ma non solo prospettive future: nell'incontro tra Municipio III e Ordine dei medici di Roma si è parlato anche del TMB Salario e degli effetti che i miasmi possono avere sulla salute della popolazione che vi è sottoposta quotidianamente.  

"Ci sono delle problematiche di vecchia data che noi conosciamo, cose che si ripetono nel tempo. È un tema all'attenzione sia dell'Ordine dei medici, per quanto riguarda la salute del cittadino, che già nell'agenda del Municipio" - ha sottolineato Magi.

Indagine pediatri e stima su consumo dei farmaci

"Sul TMB Salario abbiamo sia con la Asl che con l'Ordine dei medici un ottimo rapporto, c'e' stata anche un'indagine dei pediatri, e con la Regione abbiamo un dialogo con il dipartimento Salute, che ci fornirà dei dati sul consumo dei farmaci che avviene in quest'area" - ha specificato il minisindaco Caudo evidenziando come il protocollo firmato sia destinato alla quotidianità del cittadino, inserendosi però "all'interno di un rapporto abbastanza strutturato che abbiamo ormai da tempo anche su un'emergenza così particolare e decisiva come quella del TMB".

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