Ieri mattina in via Fracchia 45, sotto la targa installata dal Municipio III nel 2009 in memoria dei martiri delle Foibe, si è svolta una cerimonia alla quale hanno partecipato gli esponenti municipali di Fratelli d’Italia e Forza Italia che, ringraziando i consiglieri capitolini intervenuti e gli agenti della Polizia Locale presenti, avevano espresso rammarico per l’assenza del minisindaco Paolo Marchionne e della maggioranza.

Nel pomeriggio poi il fiore depositato dai consiglieri del NCD e dalla Democratica Anna Punzo che, insieme alla sua collega di partito Francesca Leoncini, hanno voluto sottolineare l’importanza della memoria.

Ad evidenziare il Ricordo come patrimonio collettivo anche il presidente del Consiglio, Riccardo Corbucci, che – ricordando gli atti votati dal parlamentino di Piazza Sempione a sostegno della giornata del 10 febbraio – ha ribadito come l’iniziativa fosse stata “sostenuta da tutto il Consiglio”.

Ma per Fratelli d’Italia da parte del Municipio III non c’è stata alcuna commemorazione per le vittime delle Foibe e così il consigliere Filini ha presentato un’interrogazione a risposta orale al Presidente Marchionne per conoscere quali siano stati i motivi che hanno portato a tale decisione “quando – specifica - il Consiglio appena una settimana fa gli aveva dato mandato di apporre un omaggio floreale presso la targa dedicata ai martiri istriani negli uffici di Via Fracchia 45. Non vorremmo – ha concluso Filini - che il Presidente del Municipio debba sottostare ai diktat ideologici di Sel anche su questioni così delicate e così importanti".