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Serpentara-Fidene Fidene / Via Don Giustino Maria Russolillo

Tanti iscritti e poche classi, ma vince Fidene: così il quartiere unito ha salvato la sua scuola "di frontiera"

Dopo la mobilitazione di genitori, parrocchia, Comitato di Quartiere e Municipio III la buona notizia: in via Russolillo le classi di prima media saranno quattro

Nessuno rimarrà fuori o sarà costretto a passare gli anni delle scuole medie in "classi pollaio", affollate oltremisura. L'Istituto Comprensivo Fidenae, nell'omonima periferia del Municipio III, ha ottenuto la sua quarta classe prima media.

Una vera e propria conquista dell'intera borgata che dal Comitato di Quartiere al Consiglio d'Istituto passando per parrocchia, Piazza Sempione e dirigenza scolastica si era mobilitato per salvaguardare didattica ed esperienza scolatica dei suoi ragazzi e di quanti, ogni anno, scelgono la scuola di via Russolillo.

L'IC Fidenae: la scuola di frontiera del  Municipio III

Un Istituto Comprensivo multietnico e accogliente: con il 37% di alunni di origine straniera e un discreto numero di iscritti con fragilità familiari che spesso trovano difficoltà ad essere accolti in altre scuole.

73 le richieste di iscrizione alla prima media arrivate quest'anno al Fidenae, di quelle ben 5 di alunni con gravi disabilità: troppi per rientrare tutti nelle sole tre classi concesse dall'Ufficio Scolastico Regionale.

Da qui la mobilitazione del quartiere, della scuola e del Municipio: tutti schierati e agguerriti nella richiesta di quella quarta classe necessaria a dare respiro a didattica, spazi e individualità. Lettere, appelli e richieste di incontri che hanno sortito gli effetti sperati: l'IC Fidenae avrà quattro classi di prima media.

A Fidene tante iscrizioni e poche classi: 72 ore per salvare la scuola "di frontiera" e dell'accoglienza

Il Municipio III: "Ottimo risultato per scuola generosa"

"È successo di nuovo. Abbiamo vinto una piccola battaglia, una di quelle che cambiano la vita delle persone e magari un frammento di mondo. All’istituto comprensivo Fidanae era stata negata una classe. 73 iscritti, 5 disabili, una capienza massima delle aule da 22, il 37% di alunni di origine straniera e altri ragazzi in lista d’attesa: tutto questo non era bastato per autorizzare 4 classi di prima media. Ne erano state accordate solo 3. Tre classi pollaio in cui costruire insegnamento individualizzato, decostruire diffidenze e stereotipi e rispettare i diversi ritmi di apprendimento sarebbe stata una missione poco possibile. Sembrava una battaglia persa, ma non ci siamo rassegnati: grazie alla tenacia della scuola, dei genitori e del quartiere che si è attivato con il suo comitato e con il parroco, grazie all’impegno della FLC CGIL, al supporto del Municipio e al coordinamento tra tutti noi l’ufficio scolastico regionale ha fatto dietrofront" - ha commentato l'assessora alla Scuola del Municipio III, Claudia Pratelli già forte del medesimo risultato nella scuola di Colle Salario.

"Fidene con una classe in meno sarebbe stata più marginale e più periferica, più povera e meno felice. Roma, senza quella scuola generosa che non si sottrae mai all’accoglienza di ragazzi in difficoltà che infatti arrivano da tutta la metropoli, - ha scritto l'esponente della Giunta Caudo - sarebbe più ostile, più escludente e in fin dei conti più fragile".

Il Comitato di Quartiere Fidene per la scuola

Soddisfatto anche il Comitato di Quartiere, combattivo su tutti i fronti più rilevanti per la zona: dalla battaglia contro i miasmi del TMB Salario alla scuola. "Per noi era fondamentale che si garantisse agli alunni del Fidenae la possibilità di avere una didattica efficiente e senza disagi: qualcosa che con classi sovraffollate non sarebbe stato possibile, mettendo anche in difficoltà i ragazzi con disabilità. Una buona notizia per gli alunni e i docenti" - ha detto a RomaToday Sergio Caselli del Comitato di Quartiere Fidene.

Domani, 13 settembre, la prima campanella: per tutti, senza esclusioni.

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