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Via Ventotene, il ricordo del Consigliere Riccardo Corbucci

Il vuoto d'aria, il boato ed il terrore. Corbucci: "Restiture la piazza al quartiere. Di quei giorni ricordo l’impegno."

La commemorazione per la tragedia di via Ventotene si è svolta ieri alla presenza del Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, l’Assessore alla Mobilità, Antonello Aurigemma, il Presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli e numerosi cittadini e rappresentanti locali che si sono ritrovati come ogni anno stretti nel ricordo di quanto accaduto quel tragico 27 novembre 2001.

“Una ferita che ancora brucia” – ha commentato il Comitato Valmelaina sottolineando il ricordo per le vittime civili e dei vigili del fuoco “angeli che hanno donato la loro vita per salvare quella dei nostri fratelli”.

Un aspetto evidenziato anche dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che nell’occasione ha auspicato che vengano mantenuti vivi il legame, il senso di gratitudine e collaborazione fra cittadinanza e coloro che vestono una divisa.

Su quella giornata, che cambiò la sorte del quartiere, è intervenuto il Consigliere del IV Municipio, Riccardo Corbucci, che attraverso il suo blog ha condiviso la sua esperienze di quelle ore e giornate tragiche non solo per il territorio della Quarta ma per tutta Roma.

“Del 27 novembre del 2001 ricordo tre particolari con nitidezza assoluta. Il vuoto d’aria e il boato, che fecero tremare il volante della mia peugeot 206, con la quale avevo da pochi secondi attraversato via di Val Melaina. La corsa verso una stradina laterale dell’ex mercato, dalla quale provenivano fumo ed urla. Le prime persone che accorrevano per soccorrere i feriti” – così scrive Corbucci.


via ventotene_corona-2“Delle ore seguenti passate in via Ventotene, con volontari, cittadini, forze dell’ordine, vigili urbani, vigili del fuoco, dipendenti comunali, amministratori e semplici cittadini ho ricordi meno lucidi. Il dolore sul volto dei familiari delle vittime, la disperazione dei colleghi dei vigili del fuoco rimasti sotto le macerie, i visi pallidi e stravolti del presidente del IV municipio Benvenuto Salducco e del suo vice Francesco Pieroni, sempre presenti sul luogo dell’incidente. Le parole commosse del Sindaco Walter Veltroni. Il pensiero fugace alle immagini dell’11 settembre di New York. Una ferita profonda per il nostro territorio, che non si è mai rimarginata completamente.


Di quei giorni ricordo l’impegno per la raccolta fondi per le famiglie delle vittime e per aiutare i sopravvissuti, sistemati per settimane negli alberghi del municipio. Uno straordinario impegno di solidarietà, guidato dall’amministrazione comunale e dalla Parrocchia di Don Gaetano. Ricordi indelebili che fanno parte di ognuno di noi e che riemergono forti ogni 27 novembre, quando si commemorano le vittime della tragedia.


Da un paio d’anni – racconta Corbucci - assisto alla cerimonia, diversa soltanto per i protagonisti che depositano le corone di fiori, dalla collina che sovrasta la piazza. Quella collina che ospiterà la prossima fermata della Metro B1, che proprio qui a Val melaina aprirà i battenti fra qualche mese. Guardo verso il basso ed ogni tanto immagino che , che potrebbero renderla un luogo aperto e vitale. Trasformarla nel cuore pulsante del quartiere, proprio per onorare il sacrificio delle persone che ogni anno ricordiamo. La guardo e sono convinto che questo accadrà presto con l’impegno di tutti noi”.

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