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TMB Salario, la mozione M5s non convince: "Parere lo esprimeranno cittadini"

La Presidente del Municipio III ha convocato una riunione informale sul documento presentato dai suoi che propone l'aumento dei turni nell'impianto: "Decisione presa a maggioranza sarà rispettata in Aula"

Saranno direttamente i cittadini, almeno coloro che parteciperanno all'incontro indetto, a decidere il destino della mozione a firma Burri-Moretti del M5s sull'impianto di TMB Ama Salario. A comunicarlo, tramite i social - nessuna traccia dell'incontro o convocazione ufficiale invece sul sito istituzionale - la Presidente del Municipio III, Roberta Capoccioni. 

Una "proposta tecnica" quella 'grillina' con l'obiettivo di arrivare all'eliminazione delle esalazioni odorigene portando gli attuali turni dell'impianto da 2 giornalieri per 5 giorni a 3 per 7 giorni.  "Smaltimento del materiale in eccesso, governo dei picchi di conferimento e riduzione dei tempi di attesa con la riduzione ai minimi termini delle potenzialità osmogene della frazione umida a beneficio dei cittadini" gli aspetti sottolineati da Burri e Moretti nel documento. 

Una mozione che però ha sin da subito fatto storcere il naso ai Comitati che da anni si battono contro i miasmi del TMB Salario: dismissione delle lavorazioni nel più breve tempo possibile e niente ulteriori proroghe a tutela della salute pubblica e dell'ambiente le istanze ribadite a Piazza Sempione con il sospetto che l'aumento dei turni proposto possa addirittura "peggiorare il problema". 

Venerdì scorso il passaggio del documento in Commissione Ambiente con i proponenti convinti che quanto proposto possa essere un primo passo per alleviare i miasmi e le conseguenze ad essi legate e l'Unione dei Comitati ad esprimere "diffidenza e contrarietà". 

In serata, con pure la richiesta dell'ex consigliere del PD Riccardo Corbucci alla maggioranza 5s di ritirare la mozione, è arrivata l'apertura della minisindaca: "Il Movimento 5 Stelle ha insito nelle sue radici l'obiettivo di riportare il cittadino a scegliere per se stesso: questo è possibile attraverso le figure elette di portavoce, pertanto - ha scritto Capoccioni tramite il proprio profilo Facebook - vorrei invitarvi in Municipio così che possiate esprimere il vostro parere in merito all'atto proposto dai consiglieri Burri e Moretti. La decisione presa a maggioranza - ha assicurato la Presidente del Montesacro - sarà da me rispettata in Aula consiliare". 

Dunque sull'atto saranno rappresentanti dei Comitati e i cittadini che interverranno a dettare la linea, seppur con un parere del tutto informale e consultivo: l'appuntamento è stato fissato per martedì 6 settembre 2016 alle ore 19 al primo piano della sede istituzionale di Piazza Sempione.

Una sorta di prova generale di politica municipale partecipata che, nonostante la bontà delle intenzioni, al momento appare ancora alla ricerca della corretta quadra: dalla convocazione in tale modalità rivolta quasi esclusivamente ad un popolo Cinque Stelle o frequentatore della Rete, ad una riunione informale che crea un precedente che rischia di appesantire e rallentare futuri iter decisionali.

Intanto, in attesa di apprendere di più sull'annunciata riconversione del TMB in 'polo tecnocologico', sulla questione specifica i Comitati ribadiscono: "La chiusura dell'impianto è l'unica soluzione possibile". La mozione dei 5s sul sito Ama al 981 della Salaria sembra dunque avere le ore contate. 


 

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