Il terremoto spaventa Villa Spada: "Subito verifiche su condizioni TMB Salario"
I residenti preoccupati per gli eventuali danni che il sisma potrebbe arrecare all'impianto: "Li acido solforico e soda caustica, se si rovesciassero sarebbe disastro ambientale"
Le ultime scosse di terremoto che hanno devastato parte del Centro Italia spaventano anche Villa Spada e dintorni sempre alle prese con l'ingombrante presenza del TMB Ama Salario. Un impianto inserito in un contesto urbano densamente abitato e che se subisse danni a causa del sisma, sottolineano da quelle parti, potrebbe provocare un vero e proprio disastro ambientale.
"Si stanno facendo verifiche nelle scuole, nelle strade, nelle gallerie e in molti edifici. La Protezione Civile nei suoi appelli ci invita anche a stare 'lontano da impianti industriali' ma noi abbiamo un impianto di Trattamento Meccanico Biologico a ridosso delle nostre case. Nei sopralluoghi - raccontano i Comitati dei cittadini contro il TMB Salario -abbiamo visto con i nostri occhi enormi serbatoi di acido solforico e soda caustica".
Elementi necessari per garantire la corretta funzionalità dell'impianto ma che, con il sisma ad arrecare danni seppur lievi in più parti della città, preoccupano il quadrante del Municipio III: "Invitiamo le autorità competenti a fare subito delle verifiche nel sito per valutare eventuali danni riportati durante il terremoto".
"Se durante una scossa sismica uno di quei serbatoi si rovesciasse e si spaccasse contaminando l'aria, il suolo e le falde acquifere potrebbe verificarsi un disastro ambientale" - dicono da Villa Spada e dintorni chiedendo alla Protezione Civile e alle autorità competenti di proteggere la loro salute e di predisporre la chiusura dell'impianto AMA Salario.
