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Serpentara-Fidene Fidene / Via Salaria, 981

Tmb Salaria, sulla chiusura solo chiacchiere. Cittadini in piazza: "Noi prigionieri della puzza"

Nuova protesta nel quadrante di Villa Spada, residenti davanti all'impianto della Municipalizzata: "Cattivi odori a tutte le ore, qualità della vita ai minimi termini. Il prossimo Sindaco sappia che non ci arrenderemo"

Fuori nasi turati, in casa porte e finestre serrate. Cortili e terrazzi inutilizzabili, impossibile stendere il bucato all'aria aperta o evitare che gli olezzi impregnino la tappezzeria delle automobili posteggiate sotto casa. Queste le condizioni di vita per i residenti di Villa Spada, Fidene e dintorni da cinque anni tenuti in ostaggio, proprio come i lavoratori delle aziende della zona, dai miasmi provenienti dal TMB Ama di via Salaria. Nel tempo poi non sono mancati casi di disagi fisici: cattivi odori talmente forti da far bruciare la gola e lacrimare gli occhi inducendo nausea, conati di vomito ed emicrania. 

Una quotidianità infernale contro la quale quel quadrante del Municipio III ha intrapreso una lunga e dura battaglia: cinque anni di cortei, manifestazioni, assemblee pubbliche e incontri con le istituzioni fino a quello che qualcuno si è illuso potesse essere l'agognato positivo epilogo. 

TMB Ama: nuova protesta dei residenti

Dopo una lenta diminuzione delle tonnellate trattate, da circa 750 a meno di 200, la chiusura dell'impianto era stata annunciata entro il 31 dicembre del 2015 facendo sperare Villa Spada e dintorni nel ritorno ad una vita da respiri a pieni polmoni. Ma l'interruzione prematura dell'Amministrazione Marino e un piano alternativo che da Ama e Regione Lazio sembra non arrivare hanno reso vane le speranze del territorio che, dopo una tregua data dall'illusione dell'imminente smantellamento del TMB, è tornato a protestare. 

Ieri gli abitanti di Villa Spada, Fidene, Serpentara e quartieri limitrofi si sono ritrovati in via Cortona armati di cartelli, fischietti e mascherine: oltre un centinaio di persone che in corteo hanno poi raggiunto l'ingresso del TMB al 981 di via Salaria. Anziani che rivendicano il semplice diritto di poter fare una passeggiata, genitori che lottano affinchè i loro bambini possano giocare nel cortile sotto casa ma anche giovani e intere famiglie che non ci stanno a dover sopportare ancora per molto "un'ingiustizia così grande": questa la composizione eterogenea e compatta dei manifestanti che dopo l'impianto hanno raggiunto i vicini studi Sky approfittando del confronto televisivo tra i due candidati Sindaco trasmesso dall'emittente in diretta dal Campidoglio. 

Villa Spada e Fidene in corteo contro i miasmi del TMB Salaria

"Siamo nuovamente in piazza perchè negli ultimi mesi i miasmi stanno creando grossi problemi e difficoltà a tutta la cittadinanza. Non sono bastate le promesse fatte nei vari anni circa la chiusura e la soluzione definitiva a questo problema annoso" - ha spiegato Daniele Poggiani del Comitato dei Cittadini di Villa Spada a RomaToday lanciando un appello al futuro Primo Cittadino della Capitale. 

"A breve ci sarà un ballottaggio: vogliamo che i candidati sappiano che da questo quadrante arriva una protesta fragorosa e importante perchè non possiamo più continuare a vivere così: sono 5 anni che subiamo questa ingiustizia con il cattivo odore che ci invade a tutte le ore della giornata riducendo la qualità della nostra vita ai minimi termini. L'impianto - ha sottolineato il Comitato dei Cittadini di Villa Spada - non va riammodernato ma chiuso". Ma quale la scadenza, dopo lo slittamento del 31 dicembre scorso, che il territorio vuol dare all'Amministrazione? "Domani" - ha concluso laconico e iperbolico il Comitato assicurando come le manifestazioni non si fermeranno fino ad obiettivo raggiunto. "Siamo pronti ad andare in Campidoglio e in Regione affinchè ci venga restituita una vita dignitosa". 
 

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