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Venerdì, 19 Aprile 2024
Serpentara-Fidene Serpentara / Via Maldacea Nicola

Il mistero di Serpentara, nel parco spuntano viale e parcheggio: "Sono abusivi"

In via Maldacea intervento effettuato senza alcun titolo autorizzativo. "L'assessore lo sa", la scusante del responsabile del cantiere davanti ai tecnici. Bufera nel Montesacro: "Questione che necessita chiarezza"

Stupore, allarme e sorpresa a Serpentara. Sul finire della settimana scorsa infatti in via Maldacea, proprio accanto al Parco delle Magnolie, i residenti della zona hanno notato l'inizio di alcuni lavori: strada spianata, brecciolino posato e pozzetti aperti senza però alcun cartello che indicasse natura, responsabilità e tempistiche di quell'intervento.

Così, tra preoccupazione e sospetto, è iniziato il tam tam via social e sms per chiedere agli esponenti politici del Municipio III di spiegare che cosa stesse accadendo e che cosa fosse previsto in quell'angolo del quartiere. 

Una domanda alla quale però nemmeno Piazza Sempione avrebbe potuto rispondere nell'immediato: di quell'intervento infatti nell'Ufficio Tecnico di via Flavio Andò non v'è traccia. Ad accertarlo i tecnici che giunti in sopralluogo hanno constatato l'assenza di qualsiasi titolo autorizzativo, sia su terreno privato, nel quale è atteso il parcheggio del supermercato in procinto di aprire, che nella parte del parco pubblico suo malgrado interessata. 

Da lì le scuse accampate da chi si è presentato come "responsabile": "L'assessore D'Orazio lo sa" - avrebbe detto al geometra intervenuto in via Maldacea, così è riportato nel verbale della Commissione Ambiente di Piazza Sempione, il manager del futuro supermarket salvo poi rimangiarsi tutto una volta posto a confronto diretto con l'assessore ed ex presidente del Comitato di Quartiere Serpentara che ha in adozione, con i suoi rigogliosi orti urbani, proprio il Magnolie. 

Lavori dunque abusivi e di conseguenza sospesi nella giornata di venerdì grazie alle segnalazioni dei cittadini e all'intervento del Tecnico sollecitato dalla parte politica di Piazza Sempione. Il sabato poi, appurata la continuazione dell'intervento, la nuova chiamata ai Vigili da parte di D'Orazio che, nonostante l'interessamento alla vicenda, non rimane immune da critiche da parte delle opposizioni. 

Serpentara: nel parco spuntano viale e parcheggio

"Lavori completamente abusivi e per realizzare un parcheggio al posto di un parco pubblico. La totale assenza di titoli autorizzativi è stata appurata durante l'ultima Commissione Ambiente e Urbanistica. Scavi per cavi di illuminazione e 17 pozzetti, movimento terra, abbattimento di numerosi arbusti e taglio di radici di alberi di prima forza contro ogni normativa e regolamento comunale, tanto da pregiudicarne la stabilità. Anche per questo l'area è stata interdetta oggi dalla Polizia Locale e dal III SOM. Strano che l'ex presidente del comitato di quartiere, che ha adottato l'area da anni e che oggi fa l'assessore proprio all'ambiente e all'urbanistica non si sia accorto di nulla, tra l'altro essendo residente della zona, come altri che si sono rivolti a noi per avere notizie sulla natura di questi lavori. Evidentemente il difensore supremo del verde pubblico Mimmo D'Orazio era distratto, nonostante le ruspe lavorassero proprio sotto casa sua" - hanno detto a margine della Commissione i consiglieri del Pd in Municipio III, Paolo Marchionne e Federica Rampini. 

E a convocare nella prossima seduta della Ambiente e Urbanistica il delegato della Giunta Capoccioni, sarà la presidente Francesca Burri: "Su questa vicenda ci sono molte cose da chiarire, su questi vergognosi abusi - ha assicurato ai microfoni di RomaToday la grillina - andremo avanti per far luce su tutti gli aspetti della questione". 

A chiedere chiarezza sul "mistero" di via Maldacea anche Vincenzo Di Giamberardino, esponente di Fratelli d'Italia: "Secondo quanto rilevato dall'Ufficio Tecnico quell'intervento è privo di qualsiasi titolo autorizzativo per questo chiediamo che venga fatta luce su una cosa vergognosa che ha intaccato un parco pubblico. La cosa che in Commisisone ci ha stupiti è che il geometra ci ha raccontato di come quello che si è presentato come 'direttore' del supermarket abbia detto che l'assessore D'Orazio era a conoscenza di tutto. Ritengo dunque che ci siano molte cose da chiarire". 

"Certo che ne ero a conoscenza" - ha detto a RomaToday l'assessore D'Orazio. "Sono passato lì non appena saputo dei lavori in corso per chiedere che cosa stesse accadendo e in base a quali autorizzazioni stessero facendo scavi e aprendo pozzetti. Ne ho contati 17. Ma non ho mai dato alcuna autorizzazione anche perchè non spetta ad un assessore. Piuttosto ho chiamato i controlli e il giorno successivo, appurato il proseguimento dei lavori nonostante l'intimazione a sospenderli, ho nuovamente chiamato i Vigili. Chiunque abbia detto qualcosa di errato e lesivo nei miei confronti - ha concluso l'assessore - se la vedrà nelle sedi opportune" .

Una vicenda, quella di via Maldacea, ancora tutta da definire nei dettagli. "Siamo ancora nella fase di acquisizione di elementi ma quello è un abuso che va sanzionato. Tuttavia non vorrei che nonostante le sanzioni, probabilmente un rischio di impresa calcolato, tra qualche settimana ci ritroviamo le auto parcheggiate nel parco" - il timore espresso dal presidente del Consiglio del Municipio III, Mario Novelli. 

Nel frattempo il terreno in questione è stato recintato con transenne e nastri sui quali è stato apposto il cartello a firma del Servizio Giardini: "Area momentaneamente interdetta al pubblico a tutela della pubblica incolumità". 

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