Serpentara: comitato contro antenna chiede aiuto a Totti
L’ordinanza di sospensione dei lavori è scaduta e si è ripreso a lavorare all’attivazione dell’antenna Wind-Enasarco. I cittadini da più di un anno lottano per ottenere la delocalizzazione
Maria Carola Catalano
31 marzo 2010 12:45
Ill comitato “viale Lina Cavalieri” chiede aiuto a Francesco Totti per evitare l’attivazione dell’antenna Wind Ericsson posizionata sul palazzo dell’Enasarco, nel quartiere di Serpentara del IV Municipio capitolino.
Dopo che il capitano della squadra giallorossa ha accolto l’appello dei genitori di 400 bambini di Civita Castellana, in provincia di Viterbo, per la rimozione di un’antenna di telefonia mobile della Vodafone, i cittadini hanno pensato di rivolgersi a lui per riuscire a vincere la battaglia che portano avanti da più di un anno.
Chiedono a Totti e a tutta l’As Roma di intercedere presso la Wind per ottenere la delocalizzazione dell’impianto e l’apertura di un tavolo di trattative. La società capitolina ha infatti come sponsor la stessa società di telefonia che sta installando il traliccio in piazza Fernando De Lucia, a 29 metri dalle camere da letto dei cittadini.
Lo scorso 1 febbraio il Comitato ha ottenuto il primo traguardo: l’approvazione da parte del consiglio comunale di Roma di una mozione che impegna il sindaco Alemanno e la sua giunta a individuare un sito alternativo per l’antenna di telefonia mobile ed a sollecitare le parti interessate a partecipare ad un tavolo di trattativa, ma a questo importante risultato non sono seguite azioni concrete.
Anche il presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli si è interessato alla vicenda e per salvare la salute dei propri cittadini ha firmato ben tre ordinanze di sospensione dei lavori, ma l’ultima di queste è scaduta e i lavori per l’attivazione dell’antenna sono ripresi.
Dopo che il capitano della squadra giallorossa ha accolto l’appello dei genitori di 400 bambini di Civita Castellana, in provincia di Viterbo, per la rimozione di un’antenna di telefonia mobile della Vodafone, i cittadini hanno pensato di rivolgersi a lui per riuscire a vincere la battaglia che portano avanti da più di un anno.
Chiedono a Totti e a tutta l’As Roma di intercedere presso la Wind per ottenere la delocalizzazione dell’impianto e l’apertura di un tavolo di trattative. La società capitolina ha infatti come sponsor la stessa società di telefonia che sta installando il traliccio in piazza Fernando De Lucia, a 29 metri dalle camere da letto dei cittadini.
Lo scorso 1 febbraio il Comitato ha ottenuto il primo traguardo: l’approvazione da parte del consiglio comunale di Roma di una mozione che impegna il sindaco Alemanno e la sua giunta a individuare un sito alternativo per l’antenna di telefonia mobile ed a sollecitare le parti interessate a partecipare ad un tavolo di trattativa, ma a questo importante risultato non sono seguite azioni concrete.
Anche il presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli si è interessato alla vicenda e per salvare la salute dei propri cittadini ha firmato ben tre ordinanze di sospensione dei lavori, ma l’ultima di queste è scaduta e i lavori per l’attivazione dell’antenna sono ripresi.
Maria Carola Catalano
31 marzo 2010 12:45
Si parla di
