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Serpentara-Fidene Valmelaina / Piazza Minucciano

Piazza Minucciano, martedì il Consiglio: “Vedremo chi sta con i cittadini”

Attesa per la seduta dedicata al cambio di destinazione d'uso che potrebbe portare altre sei palazzine al Nuovo Salario. Il CdQ Serpentara: "Sarà giorno del non ritorno"

Si deciderà probabilmente per una manciata di voti l’esito del parere che il Municipio III deve dare in merito al cambio di destinazione d’uso – da commerciale a residenziale – di un intervento privato, nell’ambito del Piano di Recupero Urbano “Fidene-Valmelaina”, che insiste su Piazza Minucciano.


La maggioranza di Piazza Sempione – a parte tre consiglieri che hanno annunciato voto contrario (Corbucci (PD), Maccaroni (PD) Cascapera del Centro Democratico) – sembra proprio intenzionata a dare l’ok alla variante: ipotesi che porterà nell’area del Nuovo Salario, non più un probabile centro commerciale da 55mila metri cubi, ma sei palazzine da sei piani ognuna.


Venerdì l’infuocato confronto tra Municipio e cittadini con il Presidente Marchionne, impegnato a spiegare le ragioni dell’annunciato parere favorevole, e i Comitati – arrivati da tutto il territorio – a ribadire la contrarietà a nuove costruzioni.


“La possibilità di azzerare le cubature non c’è e così, reputando il centro commerciale devastante per la zona, abbiamo deciso che le palazzine possono rappresentare un male minore” – ha detto il minisindaco.
Intransigenti gli abitanti convinti che qualora si lasciasse tutto così com’è nessun centro commerciale cadrebbe sulle loro teste: troppo rischioso infatti avventurarsi in questa scelta vista la crisi e la vicinanza della Galleria Porta di Roma. A supportare la tesi dei cittadini anche il fatto che il costruttore, l’imprenditore Bonifaci, non abbia mai posto il primo mattone pur avendo la concessione dal 2006.


Nel Consiglio di martedì il Terzo dovrà dunque esprimere il proprio parere che - seppur non vincolante - potrebbe fortemente condizionare le scelte dell’Assemblea Capitolina, ultima ad avere voce in capitolo.

Il parlamentino di Piazza Sempione è stato convocato alle 16 e per quell’ora nella Sala Consiglio ci saranno anche i Comitati più agguerriti che mai per ribadire il loro ‘No’ al cambio di destinazione d’uso.


“Tutti in Consiglio per il giorno del non ritorno. – hanno detto dal CdQ Serpentara –  Dovranno votare, metterci la faccia e sopratutto dimostrare se stanno con i cittadini o con Bonifaci”.

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