Parco delle Sabine, Largo Labia si rifà bello: "Poi consegna e bando"
Al via le operazioni di sfalcio, pulizia e messa in sicurezza dei giardini tra Fidene e Serpentara: ""Operazioni propedeutiche a consegna area e punto ristoro al Municipio"
Largo Labia si fa bello. Nella porta del Parco delle Sabine, quella lato Fidene Serpentara, sono iniziate le operazioni di sfalcio, pulizia e messa in sicurezza: manutenzione necessaria dopo anni di abbandono.
I giardini di Largo Labia, inaugurati nell'estate del 2015, sono infatti ben presto sprofondati nell'oblio con un bando per l'affidamento del punto ristoro e della manutenzione mai espletato, complice anche controlli serrati e stop seguiti allo scandalo di Mafia Capitale.
Così quello che sarebbe dovuto diventare un Social bar è al momento una sorta di rudere, mentre l'intorno appare più come una foresta selvaggia. Almeno fino a questa mattina. A Largo Labia, dove di recente erano arrivati gli esponenti di Piazza Sempione e i tecnici dei Dipartimenti competenti, i giardinieri sono a lavoro per restituire decoro e sicurezza a quei giardini caduti in disgrazia.
"Operazioni propedeutiche alla consegna dell'area e del relativo punto ristoro al Municipio" - ha fatto sapere l'assessore all'Ambiente del III, Domenico D'Orazio, colui che, ai tempi presidente del CdQ Serpentara, in occasione del taglio del nastro aveva proprio puntato l'attenzione sulla necessità di manutenzione costante per quella porzione di Parco delle Sabine.
Presente a largo Largo Labia per l'inizio di sfalcio e pulizia anche l'esponente di FdI, Vincenzo Di Giamberardino: "Al via le operazioni di pulizia per permettere la consegna definitiva dell'area, indispensabile per la successiva predisposizione del bando per aggiudicazione del punto ristoro. Confidiamo ora - ha detto - in nuovi e positivi aggiornamenti". Un auspicio che è di tutto il quartiere.
