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A Colle Salario una sola prima media, alunni dirottati altrove: "Così si uccide la scuola del quartiere"

Famiglie sul piede di guerra: "Nostri figli non sono pezzi di carne da spostare". Il Municipio: "Chiediamo senza mezzi termini due classi"

Trentasette domande di iscrizione, di cui tre di alunni con disabilità, ma la classe a disposizione è una sola: così sette di quei ragazzi che ambivano ad un banco nella prima media della San Giusto, a Colle Salario, dovranno essere iscritti dai propri genitori in un altro istituto. Gli altri si troveranno in una classe piena e affollata. 

A Colle Salario una sola classe prima media

Doccia fredda in piena estate per le famiglie dell'IC Carlo Levi al quale, nonostante il numero di richieste e le disabilità presenti, l'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ha concesso una sola classe prima di scuola secondaria di I grado.  

Inevitabile la protesta dei genitori che non ci stanno a vedere i propri figli in una "classe pollaio" o a doverli spedire a chilometri di distanza: la più vicina scuola media a disposizione è infatti nel quartiere Porta di Roma. 

La protesta dei genitori: "No a classe pollaio"

"Questa è una situazione impensabile, già alla prima richiesta di organico di gennaio, quando le iscrizioni erano 33 con due alunni disabili, l'USR avrebbe dovuto attivare due classi: figuriamoci ora che gli alunni richiedenti sono 37 con tre disabilità. A queste condizioni non si può pensare ad una 'classe pollaio'." - ha detto a RomaToday Silvia De Rosa, membro del Consiglio d'Istituto che sulla questione, insieme a scuola e docenti, sta dando battaglia. 

Ad appoggiare la protesta dei genitori anche il Municipio III volenteroso di mantenere efficiente ed in piena funzionalità la scuola media di Colle Salario, tra i pochi presidi sociali e culturali di quella periferia dove gli unici luoghi di aggregazione sono rappresentati dal centro anziani e dalla parrocchia. 

Il Municipio III: "Così si uccide presidio sociale"

"Noi riteniamo che ci siano tutti i requisiti affinchè la San Giusto ottenga la formazione di due classi di prima media: non solo per i numeri delle iscrizioni e per la presenza di alunni disabili, ma anche per le condizioni territoriali. Colle Salario - ha sottolineato l'assessora alla Scuola del Municipio III, Claudia Pratelli - è un territorio isolato dove la scuola rappresenta l'unico presidio sociale e culturale. Togliere una prima media vuol dire impoverire la scuola, indebolirne la tenuta nel tempo. La scuola - ha aggiunto l'assessora - non si può governare con modalità aritmetiche e manageriali: poste le criticità di organico, vanno valutate le esigenze e le specificità territoriali". 

Da qui la lettera di Piazza Sempione all'Ufficio Scolastico Regionale: "Chiediamo senza mezzi termini di rivedere questa decisione e concedere alla San Giusto di Colle Salario due classi di prima media" - ha ribadito Pratelli. 

L'incontro negli uffici di via Ribotta è fissato per i primi di settembre. "A ridosso dell’inizio dell’anno scolastico non è possibile, non è morale, non è legale e non è rispettoso proporre una sola classe prima media. Chiediamo che siano prese urgenti disposizioni per ripristinare l’organico a due classi. I nostri figli - ha scritto in una lettera aperta il Comitato Genitori San Giusto - non sono pezzi di carne da ammucchiare e da spostare". 
 

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