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Serpentara-Fidene Fidene / Via Salaria, 981

Villa Spada vuole tornare a respirare, attesa per chiusura TMB: "Tronca rispetti volontà territorio"

L'impianto di Trattamento Meccanico Biologico di via Salaria dovrebbe interrompere le sue attività dal 31 dicembre 2015, l'appello al Commissario: "Non accetteremo alcuna riconversione che pesi su qualità della vita"

Il TMB Ama di via Salaria 981 verso la chiusura. E' infatti previsto per domani, 31 dicembre 2015, lo stop a tutte le attività di trattamento dei rifiuti nell'impianto della consolare romana che per anni ha tenuto in ostaggio migliaia di residenti e lavoratori della zona costretti a rimanere in casa o in ufficio - in estate soprattutto - con le finestre serrate per evitare i nauseabondi odori dovuti al trattamento dei rifiuti organici. 

Anni di sofferenza, vite regolari rese impossibili e battaglie. Manifestazioni, blocchi del traffico, cortei e proteste che hanno coinvolto residenti di tutto il quadrante ed esponenti politici di diversi schieramenti, un'unità di intenti che - ma dalle parti di Villa Spada la scaramanzia è d'obbligo - dovrebbe portare al risultato finale tanto atteso: la definitiva chiusura del TMB che comunque in questo anno di Giubileo straordinario rimarrà a disposizione per eventuali emergenze

A ribadire la necessità di mantenere gli impegni assunti da Piazza Sempione e dal Campidoglio, allora capitanato dal Sindaco Marino, è la stessa Amministrazione del Municipio III che - prima del recente incontro con AMA, cittadini di Villa Spada e aziende della Salaria - ha inviato una nota formale al Commissario Straordinario Tronca e ai vertici di AMA con la richiesta di dare seguito agli indirizzi esplicitati attraverso i due atti prodotti da Piazza Sempione e dall'ex Giunta Capitolina, che traguardavano la chiusura delle attività del TMB al prossimo 31 dicembre. 

"La richiesta a Tronca dal parte del Municipio III è quella di precedere in tempi brevissimi all'emissione dell'atto che dia continuità e che sia determinante al raggiungimento dell'obiettivo fortemente voluto dai tanti cittadini che da diversi anni subiscono i miasmi provenienti da quel sito" - hanno detto a margine della riunione il Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne e il vicepresidente Gianna Le Donne, dicendosi certi che il Commissario Tronca procederà con senso di responsabilità verso il miglioramento della qualità della vita dei residenti di un intero quadrante della periferia nord di Roma.

Lo stesso auspicio è stato espresso da Paolo Coppola, Commissario del Partito Democratico del III Municipio: "Siamo sicuri che questi mesi non siano passati inutilmente e che - ha aggiunto il Dem - l'Assessore municipale all'ambiente insieme alla dirigenza AMA e al Commissario abbiano trovato la soluzione adeguata per tutelare la salute dei cittadini e la raccolta dei rifiuti nella città". 

Difficile tuttavia immaginare - come chiesto dal Municipio III con un atto del febbraio 2014 - che al 981 di via Salaria, dopo l'agognata chiusura, arrivino uffici o parcheggi: tra le possibili ipotesi quella che il TMB possa essere riconvertito in un impianto per pressare cartoni e per la lavorazione di plastica e alluminio.

Ma da Villa Spada avvisano: "Qualsiasi soluzione di riconversione dell'impianto che non tenga in considerazione la buona qualità della vita dei cittadini non potrà essere accettata, così come - sottolineano dal PD del Terzo - qualsiasi soluzione che preveda ancora il conferimento di rifiuti organici nella struttura". 

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