Impianto Ama Salaria, interrogazione alla Commissione Europea
Il vice-presidente del Parlamento Europeo, Roberta Angelilli (PdL), ha proposto un'interrogazione alla Commissione Europea e un emendamento alla relazione della Commissione Petizioni dell'UE che si era recata al civico 981 di via Salaria
La questione dell’impianto Ama di via Salaria torna all’attenzione dell’Europa. Dopo il sopralluogo di una delegazione di Eurodeputati che aveva espresso in modo perentorio la necessità di delocalizzare l’impianto di trattamento, effettivamente troppo vicino a case, uffici e scuole, arrivano un’interrogazione alla Commissione Europea e un emendamento proposto proprio alla relazione della Commissione Petizioni dell’UE.
Atti portati avanti dal vicepresidente del Parlamento Europeo, Roberta Angelilli del PdL, che ha chiesto di monitorare l'avvio dell' effettiva delocalizzazione dell' impianto da parte di Ama: “un obiettivo – ha specificato - richiesto più volte dal IV Municipio e dal suo Consiglio Municipale, anche nel corso della sessione consiliare del 6 dicembre scorso, e previsto dal nuovo piano industriale AMA 2013/2015''.
Una relazione da parte dell’Europarlamento sulla questione rifiuti è attesa nelle prossime settimane e a Villa Spada il conto alla rovescia, tra speranze e volontà di raggiungere l’obiettivo, è già cominciato.
