Differenziata in IV Municipio, Bonessio: "Fallimento annunciato"
Il Presidente dei Verdi Lazio confuta le tesi dell'Ama e del minisindaco Bonelli definendo la differenziata applicata in Quarta "la strada peggiore di quelle possibili"
E’ scontro sui numeri della differenziata nella Capitale: alle parole di giubilo del Presidente dell’Ama, Piergiorgio Benvenuti, che ha salutato con entusiasmo il raggiungimento di quota 30,2% e a quelle del Presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli, che ha parlato di una percentuale di differenziata nel territorio da lui amministrato pari al 45%, fanno da contraltare i commenti di Nando Bonessio, presidente regionale dei Verdi.
L’esponente del partito ecologista ha definito la differenziata della Quarta “un fallimento sotto gli occhi di tutti”: tante e quotidiane infatti le segnalazioni da parte dei residenti in merito a cumuli di rifiuti presenti nelle strade, una situazione inevitabile – ha detto Bonessio – “visto che pensare di aumentare la raccolta differenziata con i cassonetti per la frazione organica e le campane per il vetro significa optare per la strada peggiore tra quelle possibili perché – ha spiegato il Presidente dei Verdi Lazio - non responsabilizza i cittadini presso la propria utenza domestica, e non ottiene un rifiuto differenziato di qualità che può essere una risorsa per chi lo raccoglie”.
La soluzione – secondo il Presidente dei Verdi Lazio – andrebbe ricercata nell'ambito della provincia di Roma “rinunciando – ha detto Bonessio - alla filiera tmb-inceneritori-discariche, e attivando una differenziata spinta porta a porta contestuale in tutti i quartieri della Capitale, una raccolta legata alla contemporanea realizzazione dell'impiantistica a freddo per il recupero del materiale differenziato e la frazione organica"
