La terza linea metro di Roma, la B1, è stata inaugurata lo scorso giugno: con l’apertura delle tre nuove stazioni sui 3,9 km di tracciato, Sant'Agnese-Annibaliano, Libia e Conca d'Oro, sono arrivate le modifiche del trasporto pubblico di superficie e i parcheggi a pagamento nei pressi degli snodi.

Su quest’ultimo aspetto si discute da tempo nel IV Municipio di Roma dove, ad 8 mesi dalla loro installazione, i parchimetri ancora non sono stati attivati: oltre mezzo milione di euro è stato speso da Roma Capitale per la realizzazione di 1600 soste tariffate con relativi parcometri, ma nonostante le strisce blu sull’asfalto, per adesso nei pressi della stazione di Conca d’Oro il parcheggio è assolutamente libero e gratuito.

Alla base della mancata attivazione probabilmente anche la discrepanza di opinioni fra l’Amministrazione municipale ed il Campidoglio che, nonostante appartengano entrambe al centrodestra, sembrano non voler convergere alla medesima soluzione: da una parte è ferma la convinzione nel Presidente Bonelli della necessità di ridurre del 70% le zone a sosta tariffata, dall’altra l’Assessorato Capitolino alla Mobilità, al tempo ancora guidato dall’On.Aurigemma, aveva addirittura minacciato la revoca in toto delle strisce blu in caso di tale drastica riduzione.

Ma i mesi passano e conti alla mano Roma Capitale avrebbe già perso, a causa della mancata attivazione, oltre 70mila euro mensili con buona pace per un’iniziativa definita dallo stesso Campidoglio “di fondamentale importanza in rapporto all’apertura della stazione metro B1”.

Sulla questione il Consigliere capitolino del PD, Athos De Luca, ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale “poiché – ha spiegato – senza giustificazioni tecniche e/o amministrative, a distanza di otto mesi, le soste costate 600mila euro alle casse comunali, non sono state ancora attivate con una perdita di decine di migliaia di euro mensili per Roma Capitale”.
“E’ assurdo – ha detto De Luca oggi in una conferenza stampa proprio davanti alla stazione della B1 - che per una manciata di voti qualcuno faccia perdere soldi e servizi ai cittadini. Si spreca il denaro pubblico privando i cittadini di un servizio importante”.

Strisce blu Conca d'Oro mai attivate, la denuncia del PD

Ma – secondo gli esponenti del Partito Democratico – sotto tale mancata attivazione ci sarebbe un preciso calcolo elettorale: “Alemanno e Bonelli – tuona Paolo Marchionne, capogruppo del PD in Piazza Sempione – hanno paura di scontentare qualcuno: non vogliono turbare la sensibilità dei loro elettori prima del prossimo voto amministrativo. Nel frattempo il Comune perde 70mila euro al mese di mancati introiti e il quartiere vive peggio perché ovviamente non c’è nessun riparo, quale sarebbero le strisce blu, al traffico privato di tutti quei cittadini del resto del Municipio o dei comuni di cintura della Provincia che vengono qui a prendere la metropolitana”.

La richiesta del PD è chiara: attivare immediatamente la sosta a pagamento. “Il Consiglio Municipale – spiega ancora Marchionne - per ben due volte si è espresso, una prima dell’apertura della B1 e una giusto la scorsa settimana, per l’attivazione delle strisce blu. Abbiamo sempre ritenuto – prosegue il capogruppo – che questa fosse un’opera immediatamente conseguente all’apertura della fermata metro e assolutamente necessaria. In realtà qui ancora si prende tempo. Evidentemente – chiosa Marchionne - la scelta è quella di attivarla dopo le elezioni e poter dire che le abbiamo volute noi o chi andrà a governare”.