Strisce blu, Corbucci: “Campagna elettorale low-cost di Alemanno”
Necessaria, secondo il Democratico, la sosta a pagamento nell'area ridotta indicata dal Consiglio di Piazza Sempione:"Ennesimo esempio di incapacità amministrativa"
Nel Roma Montesacro imperversa ancora la polemica sulle strisce blu di Conca d’Oro e sulla retromarcia del Campidoglio arrivata - su spinta dell’amministrazione municipale e di un folto gruppo di commercianti - a poche ore dall’attivazione della sosta tariffata.
“Una farsa”, “L’ennesima figuraccia di Alemanno” – questi i commenti delle varie opposizioni alla vicenda sulla quale è tornato anche Riccardo Corbucci, presidente del Consiglio di Piazza Sempione ed esponente di spicco del PD municipale, scettico sul fatto che l’attivazione possa essere stata decisa in solitudine da un funzionario del dipartimento della mobilità e sospettoso che si tratti di una sorta di campagna elettorale a basso costo di Alemanno.
“Mi sembra molto più verosimile l’ipotesi che il Sindaco presente al mercatino Conca d’Oro proprio il week-end scorso, stia portando avanti dove possibile una campagna elettorale low cost. Del tipo: “non volete le strisce blu che abbiamo appena attivato? Nessun problema arrivano Sindaco e presidente del municipio e sospendono l’avvio della sosta a pagamento” – ha scritto Corbucci sul suo blog personale.
“Come se a decidere di far partire la sosta a pagamento fosse qualcun altro – ha commentato ancora - Un metodo ben rodato, nel quale cade sempre anche la grande stampa romana, che abbiamo ben conosciuto e che questa amministrazione ha sempre adottato in questi anni, tanto da far meritare al Sindaco di Roma il simpatico nomignolo di ‘Retromanno’, al quale noi preferiamo senza dubbio quello di ‘Aledanno’.”
L’esponente Democratico ritiene tuttavia necessarie le strisce blu, così come rimodulate e diminuite dal parlamentino di Piazza Sempione, per garantire il parcheggio dei residenti costretti a girare per ore alla ricerca di un posteggio.
Alla base dei disagi dei cittadini di Conca d’Oro – secondo Corbucci - ci sarebbero alcune promesse non mantenute dell’amministrazione, come la mancanza del parcheggio di scambio previsto e la mai avvenuta realizzazione del ponte ciclo pedonale sull’Aniene, necessario per collegare in modo veloce e pratico il quartiere Nomentano con la stazione. Ma anche la revisione del trasporto di superficie non avrebbe poi portato le migliorie sperate: “I percorsi dei nuovi autobus hanno peggiorato la mobilità di superficie, senza che sia stato creato un metro in più di pista ciclabile” – ha sottolineato Corbucci.
“Adesso che l’ex assessore alla mobilità di Roma Capitale Antonello Aurigemma, acerrimo nemico del presidente Bonelli, è migrato alla Pisana – ha proseguito il Democratico - non c’è più nessuno con cui il mini sindaco del III Municipio e la sua maggioranza possono prendersela, per giustificare la loro incapacità amministrativa. Quindi – ha concluso Corbucci - le colpe per la decisione presa a Conca d’Oro non saranno di nessuno. Così come non sarà di nessuno la responsabilità per le future multe che i vigili potrebbero fare nei prossimi giorni, visto che non è chiaro quale sia l’area ‘adiacente la metro’, entro la quale le strisce blu vanno pagate. Questo – ha tenuto a sottolineare ancora - è l’ennesimo episodio di mala informazione e di incapacità compiuto da un’amministrazione che continua a fare danni fino all’ultimo giorno utile”.
