rotate-mobile
Conca d'oro Montesacro / Via Conca d'Oro

Conca D'Oro chiede la differenziata porta a porta, è panico sulle strisce blu

Centinaia di residenti hanno affollato l'incontro pubblico organizzato dal Municipio per discutere della differenziata e delle novità in arrivo con l'apertura della stazione

Quattro burrascose e funeste ore di assemblea pubblica. I residenti dei quartieri Valli e Sacco Pastore questa volta non le hanno certo mandate a dire, animando da subito una lunga discussione nella sala parrocchiale della Chiesa di San Clemente, impreparata ad accogliere le centinaia di persone che hanno voluto partecipare all'incontro pubblico organizzato dall'amministrazione municipale. Presenti all'assemblea il Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli e l'assessore alle Politiche Sociali Francesco Filini. Presenti anche i Vigili del IV Gruppo e il direttore operativo di Ama, Giovanni Fiscon. Due i temi molto delicati affrontati. Fin troppe le novità piombate nel giro di pochi mesi nel quadrante Conca D'Oro, che dopo un'iniziale boccata d'aria avuta con la notizia dell'imminente apertura della stazione, si è risvegliato con le strisce blu sotto le abitazioni. E poi c'è il caos differenziata: un sistema che, secondo i residenti, in quarta non funziona affatto bene. Riportiamo di seguito un breve resoconto di quanto emerso nel corso dell'incontro su entrambi i temi, in attesa della prossima assemblea che si svolgerà fra poche settimane.

CAOS DIFFERENZIATA, COME RENDERLA PIU' EFFICIENTE? Orari dei punti di raccolta decisamente scomodi. Sacchetti dell'umido ammassati vicino ai cassonetti di plastica e carta: dove vanno a finire? Anziani delle case Ater e non solo, che hanno difficoltà con i punti mobili e i relativi orari. E ancora: per fare una cena a base di pesce, e poter buttare gli avanzi, devo pianificarla in base ai giorni della raccolta? E invece, dove posso buttare i sacchetti per le deiezioni canine? Una pioggia di domande è stata rivolta alle Istituzioni nel corso dell'assemblea, e innumerevoli le lamentele. E infine una proposta dai residenti: perchè non farla porta a porta? Tanti sono stati i residenti che hanno portato gli esempi di altre città, in cui il porta a porta funziona meglio. Sulla proposta ha nicchiato Giovanni Fiscon, il direttore operativo di Ama S.p.A., presente all'assemblea insieme alle Istituzioni. "Il sistema stradale con i cassonetti ha un più basso rendimento", ha ammesso Fiscon, tergiversando su eventuali soluzioni ai disagi. Una proposta che, molto probabilmente, non potrà avere alcun seguito. E c'è stato anche chi, come un rappresentante dell'associazione Vita al Micriscopio, ha messo in guardia sui rischi per la salute quando per troppi giorni si tiene in casa l'immondizia. Di certo, come da impegno preso dalle Istituzioni, saranno necessari nuovi incontri pubblici per rivedere nel dettaglio il sistema attuato a Valli e Sacco Pastore, e apportare le necessarie modifiche.

STRISCE BLU, ISTRUZIONI PER L'USO. Ciascun residente delle strade del quartiere coinvolte dal sistema ha diritto a ricevere fino ad un massimo di due contrassegni per i propri autoveicoli, non pagando le strisce blu. Ciò significa che un nucleo familiare di quattro persone (che risultino tutte residenti) ha diritto a ricevere fino ad un massimo di otto bollini. Escluse moto e motorini, che non pagano in alcun caso le strisce, e per le quali si sta pensando a realizzare alcuni parcheggi appositi, così da evitare che occupino i già scarsi posti auto. Agevolazioni previste per gli artigiani e per tutti coloro che, seppure non residenti nel quartiere, presentando idonea certificazione (ad esempio, assistenza sanitaria ad una persona anziana) potranno usufruire delle strisce a costi agevolati. Brutte notizie per i commercianti del quartiere, invece: un abbonamento mensile da 70 euro per poter usufruire delle strisce blu. I problemi non mancano: tutti i cittadini che abitano nel quartiere ma non hanno la residenza? I conviventi? Troppe le domande, e troppo incerta la situazione. Ancora non ben chiare le modalità con cui si richiedono i contrassegni, tanto che le Istituzioni hanno deciso di prendere più tempo prima di attuare tutte le modifiche. Anche la viabilità nel quartiere, con l'apertura della stazione, rimarrà invariata in un primo periodo, per non creare ulteriori disagi. Dopodichè bisognerà testare per qualche mese la nuova viabilità. Qualcuno ha proposto l'istituzione della svolta a sinistra su via Conca D'Oro, per chi proviene dal ponte delle Valli: una proposta che, garantiscono le Istituzioni, verrà presa in considerazione non appena la situazione nel quartiere sarà meno caotica. Si parla anche del parcheggio interrato, per il quale non c'è copertura finanziaria, e per cui il Presidente Bonelli ha proposto di intervenire in Project Financing, così da poterlo costruire attraverso i privati.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Conca D'Oro chiede la differenziata porta a porta, è panico sulle strisce blu

RomaToday è in caricamento