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Prostituzione, è di nuovo scontro fra Pd e Pdl: un problema di legge?

"Città riempita di ordinanze inutili e proclami sulla sicurezza" denunciano i consiglieri Pd Palumbo e Corbucci. Per l'assessore Filini e il deputato Marsilio il Pd da sempre ha ostacolato l'avanzare della legge in Parlamento

L'avvio anche per quest'anno delle passeggiate di quartiere, un'iniziativa della maggioranza del IV Municipio per contrastare lo stazionamento delle prostitute in strada, riaccende le polemiche sulla questione. Ad attaccare la maggioranza Pdl e l'assessore alle Politiche Sociali Filini sono stati i consiglieri provinciale e municipale del Pd, Palumbo e Corbucci. La prostituzione non è un "male di stagione", le prostitute ci sono tutto l'anno e a tutte le ore, è quanto sostiene il Pd, criticando le "inutili" ordinanze del Sindaco. Un'iniziativa che parte dal senso civico di molti cittadini, e che come tale non può essere disprezzata, così l'hanno definita l'assessore Filini e il deputato Marsilio, rispondendo alle critiche del Pd. Un problema che andrebbe risolto in Parlamento, spiegano poi Filini e Marsilio, e proprio il Pd sarebbe responsabile dei ritardi nell'approvazione della legge, presentata dal Pdl. 

LE CRITICHE DEL PD. "L' assessore Filini  si dà alle passeggiate notturne per fare 'sciò' alle prostitute invece di prendersela con la sua stessa maggioranza, col presidente Bonelli e con chi ha riempito  la città di ordinanze inutili e di proclami sulla sicurezza, ovvero il sindaco Alemanno. La prostituzione non è un ' male di stagione', come afferma l' assessore alle Politiche Sociali perché da  via Salaria a Castel Giubileo, a via Prati Fiscali le prostitute sono presenti tutto l' anno e a tutte le ore". Lo dichiarano in una nota i consiglieri provinciale e municipale del Pd Marco Palumbo e Riccardo Corbucci. "Peraltro Filini smentisce il vicesindaco Belviso - aggiungono - che proprio in IV municipio aveva affermato come il fenomeno fosse ' nettamente diminuito negli ultimi anni grazie all'  ordinanza del sindaco'. Purtroppo nonostante gli spot  d' inizio mandato i risultati delle giunte di centrodestra in termini di sicurezza e lotta alla prostituzione sono sotto gli occhi di tutti. Ma  sulla scia dello stesso Alemanno, anche Filini preferisce darsi allo scaricabarile su questo governo da poco insediato e tacere sulle mancate  promesse sulla prostituzione da parte del centrodestra al municipio, al Comune e sull' inazione del governo Berlusconi che di questo tema aveva fatto persino un cavallo di battaglia elettorale"
 
LA REPLICA DEL PDL. "E' comprensibile il livore da parte dei consiglieri del PD nei confronti di chi da sempre ha scelto di affiancare i cittadini in una lotta di civiltà: infatti gli esponenti di una minoranza sempre più decimata e sgangherata dalle continue fuorisuscite di consiglieri, crepano d'invidia nel vedere che la cittadinanza ha scelto di rivolgersi esclusivamente agli esponenti della Giunta e della maggioranza di centrodestra, semplicemente perchè sanno che i reduci del PD in IV Municipio hanno da anni perso ogni parvenza di credibilità. Chiamare ronde un'iniziativa che nasce dal disagio della cittadinanza, volta esclusivamente alla riappropriazione degli spazi, mette poi in evidenza tutto il disprezzo che certi personaggi provano nei confronti della reale partecipazione e del reale impegno civico. Per giunta su un argomento come la prostituzione che per loro ha sempre rappresentato un tabù: infatti i cittadini ricordano bene gli anni dei disastri causati dal tandem Rutelli-Veltroni, quando gli esponenti democratici che oggi trovano il coraggio di parlare rimanevano a guardare mentre le strade di Roma venivano occupate da prostitute e transessuali." Lo dichiarano in una nota il Deputato del PDL Marco Marsilio e l'Assessore alle politiche Sociali del Municipio IV Francesco Filini.
"Sicuramente - continuano i due esponenti - il PDL ha la pecca di non aver spinto l'acceleratore per far approvare la legge che vieta la prostituzione in strada, una legge che porta le firme di Angelino Alfano e Mara Carfagna e che è stata già approvata dal Consiglio dei Ministri e quindi anche dallo stesso Berlusconi. Ma se c'è una forza politica che sinora ha voluto impedire che la prostituzione in strada diventi un reato, quella è proprio il PD che ha ostacolato e ostacola in ogni modo che le commissioni parlamentari si pronuncino. Se Palumbo e gli altri consiglieri vogliono davvero risolvere il problema della prostituzione si rivolgano al loro leader Bersani e gli dicano di sostenere il progetto di legge, ma siamo certi che i polemizzatori di professione oggi in cerca di un minimo di visibilità non faranno nulla, come non hanno fatto nulla negli ultimi 20 anni. Tanto le prostitute non stanno mica sotto i loro balconi..."

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