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Municipio III / Valmelaina / Via Patmo

Prati Fiscali vuole i ristori dopo l'allagamento: il municipio alla conta dei danni

Famiglie fuori casa e attività produttive in ginocchio, Marchionne-Corbucci: "Al lavoro per ripristinare normalità ed aiutare territorio"

Prati Fiscali è alle prese con la conta dei danni dopo l’allagamento che ha coinvolto il quadrante tra vicolo dei Prati Fiscali, via Patmo, via dei Prati Fiscali Vecchia insieme ad una parte di Valmelaina e Conca d’Oro. 

Prati Fiscali, famiglie e attività commerciali in ginocchio

A due settimane dal maltempo e da quel fiume di melma e liquami che ha investito e sommerso case, attività commerciali, cantine, box e automobili i residenti reclamano i ristori. C’è chi chiede aiuto anche per rientrare nella propria casa resa inagibile dall’allagamento. Una ventina di persone in tutto quelle ospitate nelle strutture ricettive messe a disposizione dal Comune: tra loro anche due famiglie con bambini piccoli, 8 mesi e un anno, ed una persona disabile. Tutti vogliono tornare alla normalità, quella che si è spezzata sabato 15 aprile.

Maltempo a Roma, dramma per le famiglie di Prati Fiscali: case invase da acqua e liquami 

Impossibile per adesso rientrare in appartamenti ancora umidi, nei quali si stanno formando angoli di muffa e dove l’odore è nauseabondo. I cortili e i giardini si sono intanto trasformati in discariche, in attesa che municipio ed Ama riorganizzino un altro punto di raccolta esterno come già fatto per i primi 70 metri cubi di rifiuti accatastati, rimossi e portati a conferimento dopo numerosi viaggi della cassa ragno. Ieri il nuovo sopralluogo dei vertici di zona della municipalizzata e dell’assessore alle Politiche Ambientali, Matteo Zocchi. Ci sono le famiglie da aiutare, ma anche gli esercenti: ristoratori, gestori di palestre, autorimesse, supermercati e strutture ricettive. 

Dopo l'allagamento la conta dei danni

"Il lavoro per far tornare alla normalità le numerose famiglie interessate dagli allagamenti dovuti al maltempo dello scorso 15 aprile non si è fermato” - hanno tenuto a sottolineare il presidente del III Municipio, Paolo Emilio Marchionne, e il consigliere dell'assemblea capitolina Riccardo Corbucci. A Piazza Sempione la Giunta municipale ha approvato le misure per impegnare il personale della Direzione Tecnica del Municipio per la quantificazione dei danni, a supporto di quanti vorranno richiedere un risarcimento. “Siamo consapevoli di come il percorso di ritorno alla normalità non sia semplice. Solo alcune famiglie sono già riuscite a rientrare nelle loro case, lasciando le sistemazioni d'emergenza messe a disposizione dalla Protezione Civile di Roma Capitale e dal Municipio Roma III. Quel che possiamo assicurare - concludono Marchionne e Corbucci - è che non lasceremo nessuno da solo fino a quando non avremo riportato ogni famiglia nella propria casa, rimettendo le attività produttive nelle condizioni di riaprire". 
 

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