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Maltempo / Valmelaina / Via dei Prati Fiscali Vecchia

Prati Fiscali, fango e rifiuti in strada: dopo gli allagamenti si contano i danni

Famiglie impegnate a svuotare le case da melma e arredi inutilizzabili: intanto si pensa ai ristori per chi è stato colpito dal maltempo

Lungo le strade i residui di fango, all’angolo di via Patmo un cumulo di detriti e rifiuti portati li dai residenti che sono ancora alle prese con la pulizia delle loro abitazioni: le case che nella giornata di sabato sono state invase da un fiume di melma. A Prati Fiscali a 48 ore dal nubifragio che ha mandato sott’acqua una parte del quartiere si fa la conta dei danni. 

Prati Fiscali e Valmelaina allagate

Gianluca che vive in via dei Prati Fiscali Vecchia, con il suo civico 37 ad essere stato tra i più colpiti dall’allagamento, ha già riempito e portato via da casa trenta sacchi della spazzatura e quattro mobili. Adesso, ramazza in mano, deve capire se potrà recuperare divano, lavatrice e frigorifero. Tutti finiti sotto oltre due metri d’acqua. “Siamo ancora in mezzo alla melma e ai liquami, restano pochi centimetri che dopo quello che abbiamo vissuto e visto sabato sembrano quasi una nullità. I danni sono enormi. Stiamo ancora svuotando i piani inferiori della casa per capire cosa è recuperabile e cosa invece dovremo buttare. Tornare alla normalità sarà un percorso lungo”. Come lui i suoi vicini di casa, i residenti di vicolo dei Prati Fiscali e anche quelli di Valmelaina nei pressi dell’intersezione con via Gran Paradiso. Qui anche Ater è al lavoro e il sospetto è quello del crollo di un tratto della rete fognaria: sono in corso le verifiche sulle competenze per il ripristino. 

Case sommerse dal fango: si lavora ai ristori

Una ventina di unità immobiliari in tutto quelle colpite dagli allagamenti. “Ci sono poi moltissimi box e garage tra Prati Fiscali e Conca d’Oro che sono stati invasi dall’acqua per questo - ha detto a RomaToday Paolo D’Angelo, del comitato di quartiere I Bravi di Prati Fiscali - torneremo a chiedere interventi risolutivi e strutturali per evitare gli allagamenti della zona”. 

“Su Prati Fiscali e dintorni siamo al lavoro. L’acqua è stata tolta e abbiamo dato supporto con Ama per lo smaltimento delle prime cose che i residenti hanno tolto dalle proprie abitazioni. Stiamo inoltre seguendo la parte con Acea e Comune per valutare i ristori” - ha spiegato a RomaToday il presidente del Municipio III, Paolo Marchionne. Per quanto riguarda le cause dell’allagamento di Prati Fiscali il Campidoglio ha parlato di “guasto poi risolto da Acea”. “Una situazione purtroppo imprevedibile che - ha detto l’assessora comunale ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini - ha causato non pochi disagi ai residenti che abbiamo cercato di assistere nel migliore dei modi possibile". “Sicuramente - ha aggiunto Marchionne - vogliamo seguire ed essere utili alle famiglie in tutto il decorso e gli atti successivi a questa sciagura”. 

"Problema allagamenti va risolto"

Intanto in Aula Giulio Cesare arriverà una mozione a firma del consigliere della Lega, Fabrizio Santori per chiedere al Campidoglio di prestare massima attenzione alle famiglie coinvolte che hanno subito danni “affinché - si legge nel documento che RomaToday ha potuto visionare - sia corrisposto loro un congruo risarcimento per i danni subiti”. “I residenti della zona - dice l’esponente del Carroccio . hanno vissuto un vero e proprio dramma: vedendo le proprie abitazioni completamente allagate e invase da una melma di acqua piovana e liquami, sono stati costretti ad abbandonarle velocemente, perché praticamente inagibili”. Da qui anche la richiesta di investire “adeguati fondi da destinare all’ampliamento del Collettore di Val Melaina, per risolvere definitivamente il problema degli allagamenti del quartiere in parola, che tendono di volta in volta a ripresentarsi con le forti piogge”. 
 

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