Petizione contro baracche e roghi a Sacco Pastore: "Le intimidazioni non ci fermeranno"
Il consigliere di centrodestra Cristiano Bonelli, dopo le minacce a Stazione Nomentana ribadisce la volontà di andare avanti: "Senza allarmismi e tensioni proseguiremo a segnalare situazioni insostenibili"
"Sappiamo chi sei e non finisce qui" - questa la promessa minacciosa di un gruppo di persone, probabilmente ex abitanti dell'insediamento abusivo sgomberato a Stazione Nomentana, al consigliere di centrodestra Manuel Bartolomeo impegnato - insieme al collega Cristiano Bonelli - nel volantinaggio e nella raccolta firme per dire basta a baraccopoli e fumi tossici.
Alle intimidazioni Bartolomeo ha scelto di procedere con una denuncia contro ignoti, Bonelli invece ha voluto "evitare allarmismi e tensioni" non coinvolgendo formalmente le forze dell'ordine.
"La presenza insistente durante la nostra raccolta firme, di persone che più volte in questi giorni abbiamo visto nel campo abusivo poi sgomberato, è la conferma che siamo riusciti a colpire nel segno: diamo fastidio" - ha commentato l'esponente ex NCD sottolineando come non saranno le minacce "a fermare un lavoro che vede il consenso e la partecipazione di centinaia di persone dei quartieri Sacco Pastore – Africano che hanno scelto di supportare la nostra iniziativa"
Dopo il dossier-censimento degli insediamenti abusivi consegnati al Prefetto seguirà dunque una petizione: “Inutile ribadire la nostra netta posizione nei confronti dei campi abusivi che sono, soprattutto nel nostro Municipio, tollerati ormai da troppo tempo. Da anni - prosegue Bonelli - presentiamo Mozioni, interrogazioni e dossier per denunciare il dilagare di baraccopoli fonte di illegalità e dalle quali si sprigionano fumi tossici ma le risposte da parte dell’istituzione locale, fino ad oggi, sono state vaghe, ambigue e in alcuni casi contraddittorie".
"Manteniamo quindi gli impegni presi con i cittadini, le firme raccolte saranno depositate in Prefettura all’attenzione di Gabrielli e - ha concluso l'ex minisindaco - continueremo ad ascoltare i tanti cittadini che ci segnalano una situazione diventata ormai insostenibile".