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Conca d'oro Montesacro / Piazza Conca d'Oro

Parco delle Valli, è ‘Terra dei fuochi’: “Così moriremo intossicati”

A preoccupare i residenti di Conca d’Oro ancora i fumi tossici che si innalzano dalle baraccopoli. La questione tra le priorità del Prefetto: “Fate presto”

Dense nubi maleodoranti che si innalzano dal verde del Parco delle Valli e invadono il quartiere di Conca d’Oro, fumi probabilmente tossici che ormai da tempo esasperano i residenti di quel quadrante costretti a tenere le finestre chiuse e tempo fa impegnati – attraverso il Comitato di Quartiere – in un esposto alla Procura della Repubblica. Tra le iniziative intraprese anche una class action a tutela della salute.

Mesi di denunce e segnalazioni per coloro che quotidianamente sono sottoposti alle esalazioni: “Odore acre di plastica bruciata” – dicono dai palazzi di fronte al ‘pratone’ pensando a quei cavi bruciati negli accampamenti abusivi per ricavare rame e così quel poco di guadagno.

Fumi nauseabondi di giorno e pure di notte con le strade invase da una coltre densa e maleodorante: l’ultimo episodio del genere nel tardo pomeriggio di ieri quando dal lato fiume ecco la solita nube a investire le palazzine.

Una questione, quella dei roghi e dei fumi ‘tossici’, indicata come priorità dal Prefetto di Roma nel corso dell’incontro con gli abitanti del Municipio III: “Una problematica che va risolta subito perché ci interroga sotto il profilo della salute pubblica e credo che la salute dei cittadini, costituzionalmente garantita, venga prima di ogni altra cosa” – ha detto Gabrielli in Piazza Sempione.

Parole alle quali ora i residenti del Valli-Conca d’Oro chiedono che sia dato seguito immediato: “La gente di questo quartiere – scrive il Comitato – muore lentamente intossicata”.

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