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Conca d'oro Montesacro / Via Conca d'Oro

Rifiuti, bracieri e giacigli sparsi: Parco delle Valli, dormitorio tra bivacchi e sporcizia

Il tour dei cittadini dall'area giochi alla ferrovia: lungo i binari una distesa di trapunte e piumoni. "Insopportabili anche pic-nic selvaggi, zona senza regole e controlli"

Bottiglie, cartoni, posate e bicchieri di plastica abbandonati ai piedi di panchine e tavoli; cestini della spazzatura stracolmi a poca distanza da scivoli e altalene, più in la - circa 50 metri in direzione della Stazione Val D'Ala - ancora divelta la recinzione che dovrebbe interdire il passaggio sui binari: una situazione, vista la stretta vicinanza con l'area ludica, la cui pericolosità è stata già più volte segnalata a Municipio e RFI che dovrà ripristinarla.

Lì, lungo la ferrovia poi, tirate giù le 40 baracche nel mese di luglio, adesso è tempo di bivacchi e dormitori a cielo aperto. Cartoni usati come giacigli appoggiati agli alberi, rami in terra utilizzati per stendere trapunte e piumoni, intorno bracieri, fornelletti da campeggio, specchi, posate e pure una moka. Qualcuno, al di la della banchina di Val D'Ala, dorme su un lettino da mare malconcio; intorno una montagna di rifiuti, i segni evidenti del fuoco e giocattoli vari che fanno pensare forse alla presenza pure di qualche minore. 

Delle baraccopoli che furono non v'è più traccia se non quelle abbattute e lasciate dove la vegetazione è inaccessibile. Evidente però, visto il via vai con carrelli e fagotti in spalla, la presenza di altri insediamenti verso il Ponte delle Valli dove sicuramente ha trovato dimora anche una famiglia con tre bambini piccoli. 

Questa la situazione nel Parco delle Valli che, andati via gli stand della Festa dell'Unità, torna ad essere terreno fertile per gli insediamenti abusivi. 

A preoccupare però i residenti, che ieri hanno voluto effettuare un sopralluogo nella Riserva Naturale guidati dal Comitato Le Valli-Conca d'Oro, anche i cattivi comportamenti di coloro che usano i gazebo presenti per fare i pic-nic: schiamazzi, musica ad alto volume e rifiuti lasciati li una volta conclusa la festa. Fastidioso poi veder persone urinare lungo la recinzione e intorno agli alberi, quelli tra la strada e l'area giochi. 

Questione a parte, ma solo perchè al di fuori del perimetro del Parco, quella dei giardini di via Val Padana ormai alla mercè di sbandati: urla, risse e ubriachezza molesta la fanno da padrone. "La fontanella li accanto - denunciano due residenti - è utilizzata per l'igiene intimo. Scene indescrivibili che denotano la condizione di grande degrado e abbandono che viviamo".

Situazioni tutte più volte denunciate alle istituzioni e alle forze dell'ordine che però - tra rimpalli di competenze e segnalazioni cadute nel vuoto - sembrano non aver dato alcuna risposta esauriente. 

"Abbiamo voluto effettuare un sopralluogo nella ree più critiche del Parco nelle quali si sono insediati nuovamente indigenti e sbandati. Abbiamo pure voluto constatare l'esito disastroso dei pic-nic senza regole e senza alcun controllo che trasformano le aree adibite in vere e proprie discariche" - ha detto Piergiorgio Bruni del Comitato di Quartiere spiegando le motivazioni della visita al Parco delle Valli, un tour tra bivacchi e sporcizia per denunciare l'inciviltà e segnalare ancora alle autorità competenti "visto che - aggiunge Bruni - sembrano essere davvero lontane dalle istanze dei cittadini".

Un grido di dolore dunque quello arrivato da Conca d'Oro che di rovistaggio, illegalità, fumi acri e inciviltà diffusa sembra davvero saturo: "Una zona abbandonata a se stessa". Decoro, regole e ripristino della legalità quanto chiesto dai residenti del quartiere: "Questioni - assicurano - che non vogliamo più che siano rimandate". 

Parco delle Valli, dormitorio tra bivacchi e sporcizia

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