Al Valli il Pd "fa il vento": dopo la Festa dell'Unità nemmeno un euro per il parco
Con un Protocollo d'Intesa, siglato con Regione Lazio e Roma Natura, il Pd si era impegnato a versare parte del ricavato della kermesse per sentieristica e area giochi: ma dopo un anno e mezzo circa le risorse per il "pratone" ancora non sono arrivate
Incontri, dibattiti, concerti, assemblee e conferenze: un mese e mezzo di iniziative politiche e di intrattenimento che tra il 18 giugno e il 30 luglio del 2015 hanno animato il Parco delle Valli a Conca d'Oro.
Il lembo urbano della Riserva Naturale Valle dell'Aniene per sei settimane in quell'estate si è infatti trasformato nella sede animata e festaiola del Pd che, spostandosi dal centro, ha voluto celebrare li la Festa dell'Unità.
Un evento che ben prima della sua ufficializzazione aveva sollevato un mare di polemiche: a schierarsi contro gli stand e i palchi Dem erano stati il Comitato di Quartiere e quello degli Amici del Parco delle Valli preoccupati per l'impatto della kermesse su ambiente e vivibilità della zona; dubbi, legati a vincoli e norme di tutela, evidenziati invece dalle Associazioni ambientaliste ed ecologiche del territorio con il Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro e il Circolo Legambiente Aniene in prima linea.
Perplessità al tempo dissipate da Roma Natura, Ente gestore del Parco e quindi preposto alla tutela del vincolo, che, accettando la richiesta del Pd di poter svolgere li la Festa dell'Unità aveva al contempo lanciato ai Dem la sfida di un evento tanto importante quanto sostenibile.
Sfida accettata dal Pd e, a quanto si apprende, affrontata con estrema serietà e rispetto dei dettami. "Gli organizzatori della Festa hanno accettato la sfida e tutte le prescrizioni dei nostri uffici: vincoli durissimi e seri necessari affinchè l'evento si potesse svolgere in modo totalmente sostenibile. Tutte le prescrizioni sono state esaudite e mantenute. Non hanno sbagliato nulla anche perchè in caso contrario non avremmo esitato a 'bacchettarli'." - ha detto a RomaToday il Commissario di Roma Natura, Maurizio Gubbiotti, ripercorrendo le tappe di quelle autorizzazioni così discusse.
Eppure, forse preso dalla soddisfazione di aver portato a termine un evento così grandioso all'interno di una Riserva Naturale senza infrangere alcuna disposizione, il Pd un piccolo ed ulteriore passo, più che altro un impegno, in favore del Parco delle Valli sembra esserselo dimenticato.
Per dare continuità agli oneri assunti era stato infatti siglato pure un protocollo d’intesa tra Regione Lazio, Ente Regionale RomaNatura e Partito Democratico con il quale il Pd si impegnava a destinare parte del ricavato della manifestazione ad attività migliorative della sentieristica esistente e all’ampliamento e messa in sicurezza dell’area giochi presente. Risorse di fatto mai arrivate.
A circa un anno e mezzo dalla kermesse Democratica - seppur con pulizie e bonifiche effettuate prima, durante e dopo l'evento - nessuno dei miglioramenti previsti dal Protocollo d'Intesa si è effettivamente concretizzato. Anzi. La vecchia e logora area giochi, quella in una delle impervie 'vasche' sotto il viale intitolato a Valerio Verbano, non esiste più: le installazioni ludiche, mai rinnovate, sono state rimosse; tra l'erba incolta e le pozzanghere oggi rimangono solo panchine consunte, un gazebo in decadenza e i rimasugli dei vecchi tappeti antiurto. Gli unici giochini a disposizione dei bambini di Valli e Conca d'Oro all'interno del "pratone" restano quelli sul lato di Val d'Ala: quattro altalene, altrettanti cavalucci a molla, un solo scivolo. Troppo poco per un quartiere popoloso e un parco così vasto.
"Questa è davvero l'unica cosa, prevista come ulteriore, che ancora non si è concretizzata con una progettualità che era stata definita a maglie larghe su valorizzazione e salvaguardia ambientale della Riserva Naturale Valle dell'Aniene" - ha detto Gubbiotti sottolineando come RomaNatura su tale aspetto abbia sollecitato il Pd perchè non intenzionata ad abbandonare il progetto.
Così a quasi un anno e mezzo dalla Festa dell'Unità 2015, al Parco delle Valli e ai bambini del quartiere manca ancora all'appello un'area giochi: nella speranza che, totalmente eliminata quella vecchia, la nuova possa sorgere non più in uno dei 'vasconi', difficili da raggiungere per mamme con i passeggini e nonni anziani, ma in un'area pienamente accessibile offrendo ai più piccoli installazioni ludiche nuove e sicure.
