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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Parco delle Valli, via tonnellate di rifiuti: “Intervento è vittoria del centrodestra”

NCD e FdI rivendicano i meriti per la bonifica in corso e accusano sui costi: "I ritardi per il buonismo 'fricchettone' e ideologico della Giunta ci costeranno 50mila euro"

Bonifica e messa in sicurezza, questi gli interventi iniziati martedì mattina nel Parco delle Valli: operazione coordinata dal Municipio III e dal Gabinetto del Sindaco che ha visto l’impegno di AMA, Pics, Roma Natura, reparto Nae del III Gruppo e Ferrovie dello Stato.

Ieri sono state rimosse e portate a trattamento circa 24 tonnellate di rifiuti che negli anni si erano stratificati a ridosso dei binari proprio all’interno di quello che tutti percepiscono come un parco urbano ma che in realtà è parte pregiata della Riserva Naturale Valle dell’Aniene.
 

PRESSIONI DAL CENTRODESTRA - A plaudere all’iniziativa anche il centrodestra del Montesacro che non manca di rivendicare paternità e meriti: “Lo sgombero della immensa baraccopoli presente all'interno del Parco delle Valli è senza ombra di dubbio una grande vittoria dell'opposizione. Dopo un anno di pressioni, denunce, interrogazioni, mozioni e di manifestazioni fatte con il sostegno di tutta la cittadinanza, Marchionne ha dovuto cedere e rimangiarsi tutto quanto aveva sempre dichiarato, ovvero che la sua amministrazione non avrebbe mai fatto sgomberi perché inutili e costosi. Ora, con un anno di ritardo, si scopre invece che gli sgomberi agli insediamenti abusivi vanno fatti” – hanno commentato il capogruppo del NCD, Cristiano Bonelli, e quello di Fratelli d’Itala, Francesco Filini, sottolineando come il “processo di integrazione tanto millantato dal giovane Marchionne si sia inesorabilmente infranto sulle decine di tonnellate d'immondizia e di baraccopoli che il personale di AMA grandi Bonifiche e dei vigili della Polizia Locale hanno rimosso non senza fatica”.
 

IMPUNITA’ E AUMENTO BARACCOPOLI - “Mentre la Giunta del Municipio - hanno aggiunto Bonelli e Filini - per un anno rispondeva alle nostre richieste di intervento con quel buonismo demagogico e un tantino fricchettone che la distingue, arrivando addirittura a definirci come beceri razzisti e sperperatori di risorse pubbliche, le baraccopoli e l'immondizia nel Parco delle Valli aumentavano di giorno in giorno, grazie soprattutto al senso di impunità e le insostenibili promesse di integrazione - fatte di case e posti di lavoro per tutti - dei 'ragazzotti’ al governo del Municipio III”.


COSTI RADDOPPIATI - I due esponenti del centrodestra si sono poi soffermati sui costi dell’operazione, con le spese per lo smaltimento dei rifiuti che, dopo la chiusura di Malagrotta, sarebbero addirittura raddoppiate: “Se ieri il costo di una tonnellata di rifiuti costava alle casse pubbliche 67 euro, oggi costa 130”.

Parco delle Valli, bonifica e messa in sicurezza


La stima dei consiglieri di centrodestra è che nel caso specifico saranno rimosse circa 300 tonnellate di immondizia: dunque solo per lo smaltimento dei rifiuti si spenderanno circa 39mila euro a cui si dovranno aggiungere i costi del personale e dei mezzi utilizzati (ruspe e camion).

ORA TOLLERANZA ZERO - “È facile intuire che, a causa dei ritardi e delle impuntature ideologiche, questa bonifica costerà oltre 50mila euro ai contribuenti” – evidenziano Bonelli e Filini chiedendo al Presidente Marchionne di adottare una politica di ‘tolleranza 0’ nei confronti delle numerose baraccopoli presenti “per garantire legalità, sicurezza e diritti dei minori”.

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