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Conca d'oro Conca d'Oro / Via Val D'Ala

Fumi acri dal Parco delle Valli, una nube densa invade il quartiere

Ancora roghi maleodoranti dagli accampamenti abusivi nella Riserva Naturale Valle dell'Aniene. Infuriati i residenti: "Attentato alla salute pubblica"

Fumi densi ed acri si innalzano sin dalle prime ore del mattino dal Parco delle Valli dove ormai da tempo, nascosti alle estremità, sorgono numerosi insediamenti abusivi.

Vere e proprie nubi nauseabonde che – specie in questi mesi di freddo – invadono il quadrante Valli-Conca d’Oro con i residenti che già mal sopportano via vai di nomadi, rovistaggio e quella sensazione di degrado e insicurezza che ormai sta prendendo piede nella zona.

In queste settimane gli abitanti hanno pure presentato un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare la “grave violazione urbanistica e ambientale” che sarebbe aggravata appunto dall’emissione di fumi ritenuti nocivi. A bruciare braci di fortuna, fuochi per riscaldarsi, copertoni e soprattutto cavi di plastica dai quali probabilmente ricavare il rame.

Questa mattina una coltre bianca e densa incombeva sul ‘pratone’ di Conca d’Oro che – va ricordato – non è parco urbano ma parte della Riserva Naturale Valle dell’Aniene: “Questo è il nostro buongiorno” – il commento di una residente che ha immortalato quanto quotidianamente accade.

Intanto nel Valli, dove a breve si discuterà del servizio di vigilanza volontaria a cura degli abitanti del quartiere, già si parla di situazione insostenibile: “Questo – dicono – è un attentato alla salute pubblica”.

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