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Conca d'oro Montesacro / Via delle Valli

Stazione Nomentana tornano baracche, immondizia e fumi "tossici"

Sotto il cavalcaferrovia e i binari un vero e proprio villaggio abusivo tra cartoni, tende e rifiuti sparsi. Bonelli-Bartolomeo: "Gestione pessima e catastrofica del territorio"

Cartoni come giacigli, nel terriccio trapunte e coperte, i più "fortunati" possono invece contare su tende da campeggio seppur logore e consunte. Intorno - il tutto stretto tra i pilastri del ponte sovrastante e i binari della ferrovia - una vera e propria discarica: elettrodomestici in pezzi, immondizia, bottiglie e l'evidente segno di bracieri utilizzati per scaldarsi, cucinare e probabilmente anche per estrarre il rame dai cavi.

Non mancano infatti grovigli di guaine e, non molto tempo fa, proprio da qui i residenti dei vicini quartieri Nomentana e Sacco Pastore denunciavano la presenza di fumi acri e forse tossici. 

Condizioni, pessime e inaccettabili, denunciate più volte dalle opposizioni di centrodestra: nell'agosto scorso l'arrivo delle ruspe e l'abbattimento della baraccopoli. 

Oggi, a tre mesi esatti dall'intervento, ecco però che il villaggio abusivo è attivo più che mai. In sopralluogo i consiglieri Cristiano Bonelli e Manuel Bartolomeo: "Degrado, accampamenti abusivi, fumi tossici e sporcizia" - ribadiscono i due parlando ancora una volta di "gestione pessima e catastrofica" del territorio da parte della Giunta Marchionne. 

Un altro sgombero e una necessaria bonifica quanto chiedono i due: un'istanza rivolta al Commissario Prefettizio Tronca già per le situazioni - piuttosto simili - del Valli e di Prati Fiscali. 
 

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