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Giovedì, 18 Aprile 2024
Conca d'oro Conca d'Oro / Via Val D'Ala

“Terra dei fuochi” a Montesacro, i fumi fetidi arrivano in Europa

Roghi tossici dagli insediamenti abusivi, interrogazione alla Commissione Europea: "Azioni concrete per porre fine a vergognosa situazione di degrado e illegalità"

Da Serpentara al Nuovo Salario passando per Fidene e poi in particolare Val D’Ala e Conca d’Oro, serate di fumi fetidi per il Roma Montesacro dove ormai da tempo i residenti non smettono di segnalare nubi maleodoranti che sin dal tardo pomeriggio, soprattutto dal Parco delle Valli e dal viadotto dei Presidenti divenuti terra di conquista per baraccopoli e insediamenti abusivi, si innalzano nel cielo invadendo interi quartieri.


Montesacro come Tor Sapienza, Ponte di Nona e Magliana: “Terre dei fuochi” della periferia di Roma delle quali si parlerà anche in Europa.


A presentare un’interrogazione alla Commissione europea in merito alla combustione illegale di rifiuti e materiali negli insediamenti abusivi è stato il vicepresidente del parlamento europeo Roberta Angelilli: “Ho chiesto alla Commissione europea di intervenire affinché si metta fine a questa inaccettabile situazione, considerando che in questa vicenda vengono violati, in particolar modo, il diritto alla salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente” – ha spiegato l’eurodeputata del NCD.

Discariche abusive e combustione illegale che genera fumo irrespirabile che costringe i romani a barricarsi in casa, denunciano da Piazza Sempione Cristiano Bonelli e Jessica De Napoli (NCD): “Negli insediamenti abusivi o nei campi nomadi non autorizzati  si bruciano illegalmente diversi materiali anche per recuperare prodotti vendibili come ad esempio il rame contenuto all’interno dei cavi elettrici. Ultimamente, in contemporanea al furto di tombini su molte strade del Municipio, vengono prodotti ulteriori fumi tossici, dopo lo scioglimento dei tombini stessi, il che genera anche un rischio enorme in termini di sicurezza stradale e pedonale”.


La speranza è che l’Europa imponga delle verifiche sulla tossicità dei fumi inducendo Roma Capitale e i Municipi colpiti da tale pratica ad agire: “Servono azioni concrete per porre fine a questa situazione vergognosa di degrado, abusivismo, illegalità e soprattutto – tuonano i consiglieri municipali - di pericolo alla salute pubblica dei cittadini costretti ormai da mesi a respirare fumi tossici”.

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