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Conca d'oro Montesacro / Piazza Conca d'Oro

Vincoli e inadeguatezza: ‘No’ ambientalista alla Festa dell’Unità nel Valli

Le Associazioni ecologiche e ambientaliste del Municipio III contro la kermesse Democratica nella Riserva Naturale Valle dell’Aniene: “Requisiti di sicurezza e accessibilità inesistenti, PD rinunci”

Il Parco delle Valli, questa sembra essere la destinazione della Festa dell’Unità 2015. Stand, palchi e gazebo nel “pratone” di Conca d’Oro a pochi passi dall’omonima fermata della B1.

Una location che da subito ha scatenato polemiche e critiche: da una parte il Comitato di Quartiere che ha sollevato perplessità circa l’impatto che una manifestazione del genere potrebbe avere sulla vivibilità della zona in termini di traffico, rumori e parcheggi; dall’altra il centrodestra a chiedersi se, dopo il rinvio dello sgombero della baraccopoli che sorge lungo la ferrovia, sarebbero state proprio “le ruspe PD” a radere al suolo quel villaggio abusivo giusto in tempo per far posto alla kermesse. Netto poi il ‘No’ arrivato dal Comitato ‘Amici del Parco delle Valli’ che ha sottolineato come quell’area verde non sia un semplice parco urbano ma parte di una Riserva Naturale e pertanto sottoposta a specifici vincoli di tutela.

A sottolineare questo aspetto anche le Associazioni ambientaliste ed ecologiche del territorio con il Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro e il Circolo Legambiente Aniene in prima linea.

VINCOLI DI TUTELA - “Esistono norme di tutela integrale a cui è sottoposta la Riserva, il cui piano d’assetto giace da anni nei cassetti degli avvicendati Assessori all’Ambiente della Regione Lazio. Solo chi non conosce tali regolamenti ed è avulso dal territorio potrebbe immaginare una festa delle proporzioni di Caracalla in tale zona; ma seppure limitandone le dimensioni a nostro avviso, tali problematiche rimarrebbero comunque” – dicono le Associazioni.

SICUREZZA E ACCESSIBILITA’ - Uno dei problemi concreti sollevati è quello legato alla fornitura di acqua ed elettricità agli stand: “La legge sulla sicurezza prevede l’interramento di cavi elettrici ed in Riserva è vietato lo scavo e il movimento terra” – specificano facendo notare anche la scarsa accessibilità del Parco e dei suoi “vasconi” che rimarrebbero interdetti ai disabili  “a meno che non si utilizzino pedane di legno con pendenza proibitiva da rasentare il lancio olimpico”.

AMBIENTE - Che dire poi dell’esistenza degli alberi con i rami in pieno vigore primaverile che cozzerebbe con la presenza dei gazebo “oppure – si domandano – si vuole procedere a potatura intensiva e fuori stagione?”.

VIABILITA’ E PARCHEGGI - Tra le argomentazioni addotte per la contrarietà all’ipotesi Festa dell’Unità nel Parco delle Valli pure la scarsità di posti auto, traffico spesso congestionato e l’impatto acustico sul quartiere di Conca d’Oro e sulla piccola fauna della Riserva.

AREA ALTERNATIVA - “Lì dove Roma Capitale non ha ancora deliberato spazi definiti, da adibire a manifestazioni di questo ed altro genere, sarebbe grave irresponsabilità del Partito Democratico Romano far cadere sulla testa dei cittadini, una festa così impattante ed in ambito di Riserva, senza aver prima consultato il territorio da cui potrebbe attingere consigli e risorse” – proseguono le Associazioni del Municipio III suggerendo come area idonea quella dove attualmente è in dismissione il cantiere della Metro e quella del mercatino Conca d’Oro.

Sulla Festa dell’Unità tuttavia si attende ancora il parere di Roma Natura: “Ci affidiamo al buon senso della politica – chiosano ecologisti e ambientalisti - e confidiamo nella vocazione dell’Ente Roma Natura perché si possa recedere da tale intenzione”.

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