Festa dell'Unità nel Parco delle Valli: "C'è l'ok, ora ci aspettiamo sgombero"
Sì alla kermesse Democratica nella Riserva Naturale Valle dell'Aniene, il centrodestra del Municipio III: "Evento altamente impattante in area sottoposta a vincoli"
La Festa dell'Unità nel Parco delle Valli sembra ormai una certezza. La serata di apertura è stata fissata per il 19 giugno quando - parola di Matteo Orfini - davanti alla base PD verrà pure presentato il documento redatto da Fabrizio Barca sui circoli romani.
"E' arrivato l'ok di Roma Natura" - hanno fatto sapere Cristiano Bonelli (NCD) e Francesco Filini (FdI).
"Nonostante il Parco sia sottoposto a vincoli ambientali e paesaggistici, essendo parte integrante della Riserva Naturale della Valle dell’Aniene, l’Ente Regionale preposto alla protezione del 'pratone' ha rilasciato il nulla osta per una manifestazione altamente impattante per l’ambiente e per il quartiere stesso" - hanno commentato gli esponenti del centrodestra romano tornando ancora una volta sulla necessità di sgomberare l'area da baracche e insediamenti abusivi.
Lungo la ferrovia infatti sorge un vero e proprio villaggio nascosto: 100 adulti e ben 12 minori che lo scorso 13 maggio stavano per essere spostati: ruspe su posto, uomini e mezzi delle forze dell'ordine a disposizione e il Sociale di Roma Capitale pronto ad assisterli. Operazione saltata - "solo rimandata", avevano detto le istituzioni - tra un mare di polemiche.
"Adesso - hanno ribadito Bonelli e Filini - ci aspettiamo una serie di interventi di bonifica e di sgombero degli accampamenti abusivi, interventi ovviamente a carico dell’amministrazione. E’ assurdo – hanno proseguito – che per far spazio alla Festa del PD vengano concesse addirittura aree naturali".
I due esponenti dell'opposizione di Piazza Sempione hanno poi annunciato una serie di accessi agli atti per verificare "che non siano state fatte forzature da parte di tutti gli Enti coinvolti" e una stretta vigilanza durante la kermesse.