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Conca d'oro Conca d'Oro / Viale Val Padana

Rovistaggio, degrado e bivacchi: a Conca d'Oro torna l'idea delle "ronde"

Giardini di Val Padana alla mercè di sbandati, il Parco delle Valli ridotto a dormitorio a cielo aperto, immondizia e fuochi nel "pratone": il Comitato di Quartiere rilancia il servizio volontario di vigilanza

Cartoni, bottiglie e rifiuti sparsi intorno alle panchine e nelle aiuole dei giardini di via Val Padana; gruppi di sbandati che ormai hanno preso possesso di quello spazio pubblico per il quale le iniziative di decoro partecipato sembrano non bastare; qualche rissa, schiamazzi e - come denunciato da due residenti - la fontanella più vicina utilizzata per l'igiene intimo senza alcuna cura per chi si trova a passare di li.

Situazione pressochè simile anche nel Parco delle Valli dove, abbattuto l'immenso villaggio abusivo dietro alla Stazione di Val D'Ala, rimangono ad oggi giacigli e bivacchi: qui a preoccupare, oltre alla situazione ambientale con rifiuti sparsi ovunque, è l'accensione dei fuochi nel bel mezzo della Riserva Naturale e l'utilizzo di fornelletti da campeggio tanto malconci da essere insicuri.

Parco delle Valli, dormitorio tra bivacchi e sporcizia

La scorsa notte, ma è solo un'ipotesi peraltro non confermata dai Vigili del Fuoco, potrebbe essere stata proprio un'attrezzatura del genere a far scoppiare il principio d'incendio - subito domato dai Pompieri - ma che comunque ha allarmato il vicinato già vessato da roghi maleodoranti e probabilmente pure tossici. 

Che dire poi del mai estirpato fenomeno del rovistaggio con vere e proprie razzie dei cassonetti, risultato: rifiuti ai piedi delle pattumiere che danno alla zona il senso di incuria e abbandono e pure lo sgarbo a chi, con fatica, si impegna a fare la corretta differenziata.

Conca d'Oro, rovistaggio e bivacchi / Foto CdQ 'Valli-Conca d'Oro"

Problematiche che non smettono di essere segnalate dagli abitanti e dal Comitato di Quartiere 'Le Valli-Conca d'Oro' ormai divenuto un vero e proprio punto di riferimento per chi vuole denunciare  questo tipo di situazioni. Ma, dopo mesi e dopo i contatti con Prefetto e forze dell'ordine del territorio, nel quartiere sembra giunto il tempo di agire: torna infatti l'idea, già lanciata qualche mese fa, di un servizio volontario di vigilanza. 

Qualcuno le chiamerebbe "ronde" ma dal Valli fanno sapere che si tratterebbe solo di passeggiate  - ovviamente nei limiti e nel rispetto delle leggi che regolano la materia -  volte a riappropriarsi di quelle strade, quelle piazze e quei luoghi pubblici ormai "off limits" per i residenti segnalando comportamenti scorretti o illegali alle autorità.

Dunque il Valli - dopo il tour dei cittadini tra bivacchi e immondizia nel "pratone" - torna ad organizzarsi: qui nessuno sembra infatti intenzionato a cedere il proprio quartiere a degrado e illegalità.

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