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Conca d'oro Montesacro / Piazza Conca D'Oro

Conca d'Oro, caos per le strisce blu: commercianti sul piede di guerra

Sosta a pagamento attivata e poi sospesa dal Campidoglio, residenti e commercianti chiedono che l'area interessata sia ridotta. Il PD: "Ennesima figuraccia di Alemanno"

Giornate concitate a Conca d’Oro, a scaldare gli animi di residenti, commercianti ed utenti della stazione della metro B1 la scelta del Campidoglio di attivare i parchimetri e le strisce blu da mesi presenti intorno allo snodo: una decisione arrivata come un fulmine a ciel sereno che ha sorpreso anche l’amministrazione municipale capitanata dal Presidente, Cristiano Bonelli.

Accuse al Comune per la scarsa comunicazione ma soprattutto per aver scavalcato il parere espresso da Piazza Sempione: la sosta tariffata era stata infatti attivata su tutte le vie inizialmente previste dalla delibera comunale e non solamente intorno alla stazione, come richiesto dal Consiglio del Municipio e dai referendum svolti tra residenti e commercianti del quartiere.

Fragorose le proteste a poche ore dall’attivazione ed ennesimo braccio di ferro tra l’amministrazione municipale e il Campidoglio, con il Sindaco Alemanno costretto a fare un passo indietro su tutta la linea: sospesa infatti la sosta a pagamento e parchimetri – questa volta sì – disattivati affinchè nessuno possa essere tratto in inganno dalla presenza delle strisce blu e dalle paline, alcune delle quali sono state anche oscurate.

Conca d'Oro, il valzer delle strisce blu

“Ennesima figuraccia dell’amministrazione Alemanno” – è questo il coro unanime che si leva dalle opposizioni in Campidoglio e a Piazza Sempione, protagoniste qualche mese fa di un sit-in di denuncia sulle perdite per mancate entrate – circa 70mila euro al mese – dovute alla scelta di non attivare la sosta a pagamento costata alle casse del Comune ben 600mila euro.

“Strisce blu. Si, no, forse. Finisce con l’ennesima figuraccia in retromarcia di Alemanno la telenovela della sosta tariffata a Montesacro: pronta da un anno, mai divenuta operativa, attivata con un blitz” – ha detto Enzo Foschi del PD.

Ancora più duro il commento di Paolo Marchionne, candidato del centrosinistra alla Presidenza del Muncipio IV, che ha definito il dietrofront una trovata pre-elettorale per evitare l' entrata in funzione dei parcometri a poche settimane dalle elezioni: "La solita confusione che ha scandito i cinque anni di giunta Alemanno. Solo così si può definire l' ennesimo dietrofront sulle strisce blu a Montesacro. Quella della destra a Roma e nel III Municipio è un'amministrazione senza spina dorsale, non in grado di prendersi la responsabilità delle proprie scelte, intanto a rimetterci sono sempre gli stessi: i Romani. Roma e il III Municipio – ha concluso - meritano ben altro".

Intanto nella zona della stazione è la perplessità dei residenti e degli operatori commerciali a farla da padrona: il problema maggiore  riguarda soprattutto i commercianti non residenti – una buona parte - intimoriti dall’eventualità di dover pagare il parcheggio per tutto l’orario lavorativo.

“Già paghiamo tanto in tasse, concessioni e quant’altro: venire a riscuotere in un periodo come questo anche sulla sosta è pura follia” – ha detto il proprietario di un’attività proprio di fronte alla stazione metro.

Tanti anche coloro amareggiati dalla scelta del Comune e scettici sul fatto che verrà rispettato quanto chiesto con i referendum, ossia la riduzione dell’area soggetta al parcheggio a pagamento: “Non erano questi gli accordi, va bene mettere i parcheggi a pagamento intorno alla stazione ma istituirla anche nelle vie limitrofe ci recherebbe molti danni. La gente, nonostante la fiducia per il negozio di quartiere, si sposterà inevitabilmente verso i centri commerciali”.

Un’attivazione che per quanto avvenuta in modo inconsueto, con il repentino dietrofront, era comunque nell’aria:  “Attivare le strisce blu e poi disattivarle è un po’ un’anomalia ma l’Assessore capitolino alla Mobilità ci aveva avvertiti della novità visto che ciò era già stato previsto e bisogna rispettare le regole. La sosta a pagamento intorno alla metro – ha detto a RomaToday Massimiliano Lanzara, rappresentante dell’Associazione commercianti di Piazza Conca d’Oro - si rende necessaria dopo l’applicazione della nuova programmazione del trasporto pubblico di superficie: l’importare sarà equiparare per bene la percentuale di strisce blu e strisce bianche così che si possa facilitare il parcheggio di tutti con un servizio equilibrato”.

Cosa sarà nei prossimi giorni di parchimetri e strisce blu nel Roma Montesacro ancora non è certo: probabilmente la sosta a pagamento riguarderà solamente il primo anello proprio intorno alla stazione, ma a Conca d’Oro c’è già chi storce il naso “dovevano programmare tutto prima dell’apertura della metro, forse – ci dice un residente mostrando il tagliando per il permesso a parcheggiare – avremmo speso anche meno soldi”.

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