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Conca d'oro Montesacro / Piazza Conca D'Oro

Strisce blu a Conca d'Oro, Amatiello: "Da Bonelli e Alemanno comicità delirante"

L'esponente di Casapound sferra un duro attacco al Presidente Bonelli e al Sindaco Alemanno definendo la vicenda della sosta tariffata "una farsa"

Si infiamma la polemica intorno alla vicenda delle strisce blu a Conca d’Oro, prima attivate dal Campidoglio e poi – in seguito alla protesta dei commercianti e dell’amministrazione municipale – sospese dal Sindaco Alemanno.


Un ripensamento che ha suscitato numerose critiche verso il Primo Cittadino e che pone, ancora una volta, la sosta tariffata nei dintorni della stazione della Metro B1 al centro di numerosi interrogativi: quando e soprattutto in quale misura verrà applicata la delibera comunale è ancora incerto e nel quartiere sono in molti a chiedersi se il Campidoglio rispetterà la riduzione – di circa il 70% - chiesta dal Municipio e dai referendum consultivi che si sono svolti a Conca d’Oro proprio su tale aspetto.


Dopo il PD, a scagliarsi sul duo Alemanno-Bonelli è Romano Amatiello, candidato di Casapound al Consiglio di Piazza Sempione, che dipinge l’intricata vicenda come una vera e propria “farsa” con il Sindaco “che cade dalle nuvole persino col suo stesso Dipartimento della Mobilità”.


“Credo che siamo giunti a un punto che rasenta il comico delirante con il presidente Bonelli che ostenta una poco credibile sorpresa dinanzi all’attivazione delle strisce blu, 'si organizza' quasi anonimamente con alcuni commercianti e qualche politico del suo schieramento, un’assemblea “ ad hoc” dove non tutti ne erano a conoscenza e non tutti sono potuti intervenire in quel di Val Padana, quindi, senza avvisare la cittadinanza, come oramai è divenuta cattiva consuetudine fare, di quest’amministrazione uscente” – ha commentato Amatiello definendo quanto accaduto una mera trovata pre-elttorale.


“Ormai è un giochetto che conosciamo, con Bonelli che cerca una ‘bella figura’, perchè s’infuria e ne può trarre vantaggio in campagna elettorale; il sindaco Alemanno fa altrettanta ‘bella figura’ perché fa vedere che torna indietro sui suoi passi e anche lui ne trarrà vantaggio in campagna elettorale. E mentre loro ‘giocano’ – ha sottolineato Amatiello - chi ne fa le spese sono i cittadini, rimasti disinformati e quasi truffati, poiché ieri, ignari dell'attivazione della sosta a pagamento, qualcuno ha rischiato anche qualche contravvenzione”.


“I cittadini di Conca d’Oro e Le Valli – ha concluso l’esponente di Casapound - non meritano ulteriori biasimi e colpi bassi da questa politica fumosa e pressappochista dell’amministrazione uscente, dove predomina la più totale confusione”.

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