Un centro antiviolenza a Montesacro: sorgerà nei locali "liberati" dall'ex giunta grillina
Il servizio negli spazi di via Titano: pubblicato l'avviso per l’affidamento della gestione
Consulenza e sostegno alle donne sottoposte a violenza e ai loro figli: sono queste le finalità dei centri antiviolenza di Roma.
Dopo quelli aperti nei municipi VI, VII e VIII il Comune ha pubblicato l’avviso per l’affidamento della gestione dei centri che sorgeranno in I e III: anche Montesacro dunque, a breve, potrà godere del suo centro antiviolenza.
Centro antiviolenza a Montesacro
Il servizio sorgerà in via Titano, proprio accanto alla sede istituzionale di Piazza Sempione: in quel "polo dei diritti" che l'ex giunta grillina guidata da Roberta Capoccioni ha avviato negli spazi per anni occupati da soggetti privi di titolo.
Quattro ampie sale completamente ristrutturate tornate a disposizione del quartiere dal febbraio scorso: spazi nei quali tutti potranno avvalersi, in modo gratuito, dello sportello di assistenza per le persone in difficoltà e per le vittime di violenza di genere, di una videoteca e della biblioteca. Grazie poi alla collaborazione con IKEA e UNICEF, in via Titano anche un 'area appositamente dedicata alle neo mamme con tutto il necessario per poter allattare e cambiare i propri neonati in un luogo riservato.
Il polo dei diritti in via Titano
"Questi locali, che erano stati occupati da soggetti senza titolo e che abbiamo recuperato, ristrutturato e resi disponibili il 19 febbraio 2018, sono facilmente raggiungibili, sono privi di barriere architettoniche e sono dotati di entrata indipendente atta a garantire la riservatezza dell'utenza. Questo progetto è stato fortemente voluto e, grazie all’assessorato ed al Dipartimento Politiche Sociali, si riuscirà a breve a rendere operativo un servizio così importante anche in Terzo Municipio" - ha scritto soddisfatta dell'eredità lasciata l'ex minisindaca Cinque Stelle.
I locali di via Titano tornano al quartiere: saranno luogo "per i diritti"
I centri antiviolenza operativi h24
I Centri, aperti per almeno cinque giorni a settimana, garantiscono un numero telefonico attivo 24 ore su 24 e assicurano, attraverso un percorso personalizzato: ascolto, accoglienza, assistenza psicologica, assistenza legale, supporto a figli/e minori, orientamento al lavoro, orientamento all’autonomia abitativa.
"L’avvio di tutti questi nuovi Centri esemplifica perfettamente la portata della nostra azione politica, modulata sempre sulla base di un unico denominatore: il rafforzamento complessivo dei diritti dal centro alle periferie, senza distinzione. Una visione tracciata in una direttiva che firmai proprio per impostare il lavoro e per individuare le linee guida su cui muoverci. Tutto ciò perché il tema necessita di una solida e oculata pianificazione, di un progetto complessivo che segni una discontinuità netta con un passato in cui troppo spesso la materia era affidata all’improvvisazione" - ha commentato la Sindaca Raggi annunciando i centri antiviolenza in I Municipio e in III.
La prima cittadina sulla delicata tematica della discriminazione contro le donne ha poi promesso un approccio più ampio, "che non si limiti ad azioni indispensabili come supporto e presa in carico".
"Vogliamo creare le migliori condizioni affinché le donne vittime di violenza tornino alla normalità. Devono poter tornare a esercitare il diritto ad autodeterminarsi e a decidere in piena libertà - ha concluso Raggi - come sviluppare il proprio futuro".