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Le ciclabili “interrotte” di Raggi: sulla pista lampioni, fermate e cassonetti

I tracciati di viale Jonio, Isole Curzolane e Ugo Ojetti nel mirino del Municipio III: “Chiesta verifica al Dipartimento”

Dovevano servire per dotare alcuni dei quadranti di Roma più congestionati dal traffico di percorsi alternativi e sostenibili, invece le bike lane pensate dalla scorsa amministrazione comunale per attraversare Montesacro stanno mandando su tutte le furie residenti, negozianti e ciclisti stessi. 

Le ciclabili del Municipio III "interrotte" da lampioni e cassonetti

Nel mirino i tracciati di viale Jonio e via Ugo Ojetti, così come quelli di via Isole Curzolane e via Monte Cervialto. “Abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni dalle realtà del territorio, dai commercianti e dai residenti che hanno richiesto il nostro intervento per verificare che queste bike line rispettino le norme di sicurezza e il codice della strada” - fanno sapere i consiglieri del Pd in municipio III Filippo Maria Laguzzi e Federica Rampini a margine della commissione mobilità. 

"Dalle verifiche effettuate durante il sopralluogoè emerso che, oltre a problemi derivanti dalla riduzione della carreggiata e dall'assenza di sicurezza, le bike lane non sarebbero state realizzate con una pianificazione progettuale coerente con le condizioni delle strade che attraversano. Sono infatti costantemente interrotte dalla presenza di cassonetti, da lampioni e dalle fermate degli autobus. Risultata difficile - spiegano i due consiglieri - anche la reale possibilità di parcheggiare l'auto avendo un accesso sicuro al marciapiede, ulteriore difficoltà per le persone con disabilità motorie, non vedenti e famiglie con bambini”. 

Sulle ciclabili di Montesacro chiesta verifica al Dipartimento: "Sono pericolose"

Da qui il Pd ha deciso di verificare la correttezza di quanto si sta mettendo in atto con un documento che chiede al dipartimento di verificare la correttezza degli interventi in corso, “anche per questioni relative all'utilizzo di fondi pubblici, e di rivedere i percorsi, i progetti e la reale fattibilità, che a tratti sembra sfidare le leggi della fisica e del buon senso”.  

“La mobilità sostenibile è, e resta, un nostro punto fermo. La sfida di questa amministrazione è quella di realizzare una mobilità sostenibile che vada sempre più verso la riduzione del mezzo privato a favore di un'efficace e sicura rete di mobilità alternativa e sostenibile. Il modello da seguire, però, - sottolineano Laguzzi e Rampini - è quello della pista ciclabile realizzata in sicurezza, come, ad esempio, quella di via Nomentana di cui andiamo orgogliosi e che siamo convinti possa essere replicata anche altrove". 

Il Municipio III attende la Ciclovia delle Valli

Un territorio, quello del municipio III, che a breve vedrà la realizzazione della Ciclovia delle Valli: un anello ciclabile in grado di mettere in collegamento le due stazioni della metropolitana B1 Jonio e Conca d'Oro, nel mezzo anche le stazioni Nomentana e la futura Val d’Ala. Sarà pronto "entro il 2023".
 

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